DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , anche se non richiamabile a nessuna religione positiva se non a un generico evangelismo. Per n. 1. Per la biografia dei D., specialmente per losviluppo dei suo; pensiero politico, lo studio di gran lunga migliore è la nota introduttiva dei Della ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Franchi con i Bizantini è la prova evidente dell'esito positivo di una continua ed intensa attività diplomatica svolta in sviluppi nell'ambito longobardo, sia per i suoi nessi con il pensiero del re longobardo su di un problema interno che egli ebbe ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] De religiosis Campanellae opinionibus e De l'erreur (ambedue Paris 1840).
Nella prima veniva presentato in una luce positiva il pensiero del filosofo calabrese, per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche il ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] con le tesi del B., il Blanch dava una valutazione positiva dell'influenza della rivoluzione francese in Italia e dell'opera in "patrioti" ("che più che alla verità servono al pensiero di eccitare fra i concittadini l'amore della patria per animargli ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sulla figura di Maria nella Chiesa), esprimendo un parere positivo.
L'esperienza conciliare portò il Luciani a compiere un una riforma nell'atteggiamento interiore dei cattolici. Il pensiero espresso dal Luciani su alcuni dei temi principali trattati ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] del dramma si configura infatti come un eroe positivo che lascia in retaggio al figlio un esempio 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l'opera di E. C., Roma 1932; F. Gaeta, Il nazionalismo ital. (1965), ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] 1911 il B. poteva fare un bilancio nettamente positivo delle forze aderenti alle sue direttive: l'unità Reggio Calabria 1932; A. Garofano, M. B. Continuità di carattere e di pensiero, Genova 1932; T. Corigliano,In memoria di M. B., Cosenza 1934; D ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] dubbi sul contributo arrecato dal B. alla elaborazione del pensiero di questo autore. Manca in realtà tuttora (v questi sia stata già trasferita la proprietà. Secondo il diritto positivo in questo caso sarebbe possibile solo il risarcimento del prezzo ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] -22). Il suo operato fu evidentemente considerato in modo positivo, se nel 1626 fu nuovamente "imbussolato". Sempre in D. dettò il suo ultimo codicillo testamentario; e i suoi pensieri erano tutti e solo rivolti alle Historie:si rammaricava di non ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] primo, poiché è l'uomo che ubbidisce ai doveri positivi ha un vantaggio su quello che si dirige secondo . ital. del sec. XIX, Bari 1921, pp. 18-27; G. De Ruggiero, Il pensiero polit. meridionale nei secc. XVIII e XIX, Bari 1922, pp. 253 s., 270-272; ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....