Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] complicato, ma rivela molto sia sul personaggio sia sul pensiero teologico intrecciato posteriormente con le tradizioni petrine. I quattro del Cairo. Il Kerygma Petri, citato in senso positivo da Clemente Alessandrino e usato dallo gnostico Eracleone, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] classi medie comprendevano, per quanto notava il C., il senso positivo del moto francese.
Deciso a staccarsi dai vili "courtisans", chiese di storici liberali, si trovano in L. Salvatorelli, Il pensiero e l'azione di C. Per la questione romana, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Cronica, non solo come elemento di spiegazione storica positiva (che sarebbe stato pretendere troppo) o come Nonostante questo diaframma ideologico, "uomo d'impressione più che di pensiero" com'era, si dimostra però in grado di "intuire uomini ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] 77-79). Secondo Geiger, le ideologie sono sistemi di pensiero più o meno elaborati e strutturati, spesso in forma scritta Queste posizioni negative avevano una specie di distorto complemento positivo. L'antimarxismo è compensato da un'esaltazione del ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] sull'opera di Quesnel, nella quale scorse "un positivo dolo ed una velenosa zizania, che va spargendo 333-75, e 82, 1968, pp. 81-118; E. Pattaro, Il pensiero giuridico di L.A. Muratori tra metodologia e politica, Milano 1974.
Sulla questione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dic. 1851 fu interpretato dal C. in senso positivo, nel senso cioè che le ambizioni napoleoniche in .,in Il Ponte, XXV(1969), pp. 1436-1454; R. Mondolfo, C. C. nel pensiero del Risorg., in Critica sociale, LXI (1969), pp. 184 ss.; F. Catalano, C ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] estraneo alle lotte di parte", senza tuttavia smentire il giudizio positivo sui Fasci e sulla loro funzione (Vivarelli, 1960, pp. la costituzione del nuovo governo (21 giugno 1945).
Il pensiero politico del B. nel 1944-45 sipuò direttamente conoscere ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] il sapere che celebra il suo connubio con la fede" ("Vita e Pensiero", 6, 1922, p. 66). Nel conclave seguito alla morte di scelta tra la deprecata ipotesi di un accordo "positivo" tra popolari e socialisti (ritenuto non conveniente, inopportuno ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] fondere la censura e la propaganda, usandole come strumento positivo della politica culturale. Infine i regimi totalitari del XX - e linguaggio privato - mezzo per esprimere i propri pensieri e i propri bisogni. Il linguaggio ufficiale sovietico è ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] 'antichità, è stato posto con sempre maggior chiarezza nel pensiero politico e nella storiografia moderna, a partire dal XVIII solidarietà tra schiavi, frantumandola anziché rafforzarla. Sul piano positivo, tuttavia, esso era, da parte del padrone ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....