RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] monastici avrebbe influenzato profondamente il suo pensiero, inducendolo ad abbracciare le suggestioni gioachimite suo giudizio nei confronti di Federico fu, nei primi anni, molto positivo: come Gregorio IX, anche R. giunse a definire la maestà ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] » (Völkerwanderungen) – assunsero un significato storico positivo, in quanto grazie a esse si sarebbe nuove migrazioni fanno temere. Gli orientamenti con cui il pensiero politico e sociologico affronta questi problemi dell’oggi influenzano la ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] del Regno delle Due Sicilie. Saggio teoretico, storico e positivo (ibid.): il primo dedicato alle basi teoriche, il secondo 1886, II, pp. 150-186; F. Tessitore, Aspetti del pensiero neoguelfo napoletano dopo il Sessanta, Napoli 1962, pp. 40-43; G ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] che dovette lasciare nel maggio 1915 dopo l’esito positivo del concorso diplomatico svoltosi nel marzo, l’ultimo , Roma 1940; Il patto tripartito e il nuovo ordine mondiale nel pensiero e nell’azione di Mussolini, Roma 1940; Rapporti fra Italia e ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Roma che io voglio restituita con tutti i mezzi, del pensiero e dell'azione umana, all'Italia cui appartiene"; quanto che si sono occupati di lui esprimono invece un giudizio positivo sulle opere a carattere storiografico e soprattutto sulla attenta ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] di una esposizione artistica di livello nazionale. Dopo un positivo esperimento nel 1887, con la riuscita edizione dell' tempo, l'inizio di una fase di involuzione del suo pensiero sempre più orientato verso i temi di carattere intimistico-religioso ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] stato possibile dare delle cosiddette invasioni barbariche anche un giudizio positivo, per ragioni di ordine culturale, morale e razziale, ma la sua capacità di scardinare vecchie abitudini di pensiero e di proporre nuovi grandi scenari. La visione ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] o che erano giunti comunque ad associare l'impegno positivo per lo sviluppo economico al rifiuto delle idee e , uomo di ampie letture, massone e buon conoscitore del pensiero marxista, fu in gioventù attivo militante socialista di Milano, ove ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] navi. Che il governo ha abbandonata la cura, ed il pensiero della Marina …, che era ridotta uno scheletro che non conserva più del sultano (sul quale esprimeva tuttavia un giudizio complessivamente positivo) e l'ascesa al trono del cugino Mustafà III ...
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BERNARDO ORLANDO ROSSI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia parmense che ebbe grande importanza nell'età medievale ma che, nel periodo in cui visse B., da non molti anni aveva una posizione di spicco.
Il [...] al cronista per difendere ed esprimere un giudizio positivo sulle imminenti scelte antimperiali di B., le quali una posizione preminente entro il vittorioso schieramento guelfo. Nel pensiero dei suoi concittadini, infatti, rimase colui che aveva ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....