GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Colosseo morale, ma ormai ogni energia vitale e ogni pensiero volto al futuro si trovano lontano da essa. Non dell'altra, comprendeva anche l'Antichità) registrò comunque i giudizi positivi di A. Potthast per l'equilibrio raggiunto tra la fantasia ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Grozio, il De jure belli ac pacis. Non a caso il pensiero del filosofo olandese influì largamente sia sul cartesiano D'Andrea, sia sull 'esame di ben precise e dolenti questioni di diritto positivo. Era un iter storiografico che, per la sua estensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] una radicale critica nei confronti del diritto positivo-statuale moderno, considerato generatore d’ingannevoli
A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, 2 voll., Milano 1982-2005.
M. Bellomo, L’Europa del ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] discutendo la tesi "Cosa pensa s. Tommaso d'Aquino sul pensiero critico". Ordinato sacerdote il 25 giugno 1936, fu inviato a 3 mesi dopo, il 23 dic. 1961, infatti, non ebbe esito positivo. In questa occasione il L. consegnò al papa un volume appena ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] è difficile collocare il M. all'interno dello sviluppo del pensiero umanistico. La sua religiosità, ma anche il riconoscimento della dignità alla vicenda mosaica, è degno di un giudizio positivo, mentre resta sullo sfondo la visione della storia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] che non inficiavano comunque il giudizio di fondo altamente positivo espresso da Saitta sul volume di Romeo. I merito, le dimensioni di una battaglia per la difesa della libertà di pensiero.
Giovò a Saitta la chiamata, dall’anno accademico 1971-72, ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Il giudizio del L. sugli avvenimenti parigini fu inizialmente positivo, come risulta da un episodio riferito il 24 G. Visconti); Ibid., Fondazione R. Mattioli per la storia del pensiero economico, Arch. Verri, cartt. 281 (parte inedita del carteggio ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] per Napoli nominata nel 1900 diede un giudizio complessivamente positivo - si caratterizzò per l'attuazione di un vasto Nisco), Novara 1919, passim; La Destra e le elezioni del 1874nel pensiero di Marco Minghetti, in Rass. stor. del Risorg., X (1923 ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] la cultura a erudizione, la religiosità a puro rito (Pensiero e azione del Risorgimento, 1943).
Le interpretazioni del secondo George M. Trevelyan, che avevano sempre guardato positivamente al Risorgimento e allo Stato unitario italiano. Mack ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] per poteri sociali. Ebbene, questo stato di cose si affermerà compiutamente anche nel campo del pensiero quando il nuovo sapere positivo e critico trionferà e si universalizzerà nelle conseguenze scientifiche e pratiche" (Ilcarattere del sapere ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....