SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] in verità non richiedono alcuna capacità, e hanno esiti positivi in condizioni di totale assenza di sentimento e di ragione marxista-leninista (l'elemento di continuità di tutto il pensiero di Gramsci è costituito infatti dall'influenza di Lenin, ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] antropologia, e a un grande esponente 'solitario' del pensiero economico, Joseph Schumpeter, per ottenere analisi più problematiche è spesso percepito negativamente come violazione del valore positivo della solidarietà di classe o di gruppo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] preoccupazione formalistica per il rispetto del diritto positivo con una sostanziale negligenza della legge scritta. connessione sia con la nascita della moderna società borghese sia con il pensiero di Marx. Il fascismo - una categoria che sta per i ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] gli Stati Uniti sono all'avanguardia negli esperimenti di azioni positive, quali la riserva di posti di istruzione e di lavoro le donne in quanto individui. La storia del pensiero politico e quella delle istituzioni hanno discusso criticamente i ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] categoria 'bisogno' è stata teorizzata nella storia del pensiero economico trova la sua radice ultima in questo divario che l'avere quel qualcosa sarebbe per lui una cosa positiva. Ma per definire un concetto valutativo occorre un criterio, e ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] ad esempio quello dell'incapacità femminile di pensiero logico e astratto. Queste caratteristiche negative che 1991, p. 452).
Questa fondamentale dicotomia tra ruolo maschile positivo e ruolo femminile negativo si riflette nell'intero complesso di ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] sono fondate sullo svilupparsi di legami che tengono insieme in modo positivo, che superano (anche nel senso che sono superiori) le e al tempo stesso si trovano inibite le capacità di pensiero, si può ipotizzare che si sviluppino tra loro delle ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , classi, comunità, etnie che la compongono; ovvero, in positivo, se non riesce a realizzare e mantenere un grado adeguato per un lungo tratto della sua vita nella sfera del pensiero marxista, il concetto di formazione economico-sociale non si ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] scetticismo insiti nel tentativo di ricollegare le categorie del pensiero e le forme cognitive alla realtà sociale.
Solo negli della storia, scienza e tecnologia non sono soltanto forze positive, ma sono anche forze socialmente coercitive.
Si può ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] essere stato più perspicace di Parsons: in Le tappe del pensiero sociologico egli ha descritto Marx, Weber e Simmel da un aveva tutte le ragioni per attribuire a Z un valore positivo).
Se si accetta questa definizione semantica della razionalità - ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....