(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] gli studiosi al fertile confronto con gli sviluppi del pensiero antropologico straniero (Carpitella 1971-72). Questo quadro generale, a pagare degli utenti, quindi il loro valore d'uso, era positiva e pari a circa 10.000 lire del 1995. Si noti al ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] autori - perfino nei diversi momenti del loro svolgimento di pensiero e di metodo - per cui riesce arduo, se marxismo (S. Diamond, K. Gough, M. Harris). È importante e positivo comunque, che l'a. americana abbia maturato ed espresso dal proprio seno, ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] concentrata prevalentemente la tradizione marxiana. Secondo questa scuola di pensiero, è l'accesso alle risorse, in particolare quelle può di per sé essere considerata come un segnale positivo. Al contrario, sappiamo che quando ci si trova in ...
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Antropologa sociale inglese, nata a San Remo il 25 marzo 1921. Allieva di E.E. Evans-Pritchard a Oxford, insegnò presso l'University College di Londra (1971-1978), prima di spostarsi negli Stati Uniti, [...] la sua enfasi sulle fondamenta sociali del pensiero collettivo possono tutti essere riferiti alla sua nel proprio ambiente, stabiliscono dei confini ottenuti attribuendo valore positivo o negativo ad alcuni elementi. Esaminare quello che una data ...
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femminismo
Margherita Zizi
Emancipazione e liberazione delle donne
Il femminismo è un movimento che si oppone alla concezione tradizionale della donna come subalterna e inferiore all'uomo: tale inferiorità [...] natura; si tratta di ruoli, modelli di comportamento e di pensiero frutto della storia e della cultura. Come affermava la scrittrice ". La teoria della differenza rovescerebbe in positivo, definendoli come tratti specificamente e originariamente ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] esige un'attenzione intellettuale crescente. L'uomo, il cui pensiero si è per millenni nutrito di sogni e d' dove, come in Germania o in Francia, è il diritto positivo stesso ad attribuire al contratto collettivo una forza imperativa diretta. Diverso ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] mentre non può che tutelare - dovendo tutelare la libertà di pensiero e di espressione - la frode di falso politico. La al negativo; importa, invece, che sia ‛di qualità' al positivo. Quel ricevente che è attivo nell'eliminare quel che lo disturba ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] in H-Y-antigen negative males and ovary differentiation in H-Y-antigen positive females, in ‟Human genetics", 1980, LV, pp. 315-319. di natura e mondo resterà un'esigenza inappagata nel pensiero scientifico del secolo.
2. Psicologia del profondo
In ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] la soluzione secondo la quale T dovrebbe ricevere un punteggio positivo, in termini di sostegno induttivo, per ‛tutti' i che non hanno a che fare solo con gli sviluppi del pensiero, le implicazioni logiche, gli sviluppi di una cosiddetta ‛dialettica ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] difficile valutare questi effetti in termini quantitativi, una scuola di pensiero europea che ha avuto largo seguito nella prima metà di questo . In linea di massima si può parlare di effetti positivi. Se le culture che vengono a contatto non sono ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....