Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] di trasformazione dello stato negativo di defunto in quello positivo di morto, i funerali appartengono alla classe di riti concezione sia così profondamente radicata nella nostra tradizione di pensiero da apparirci l'essenza stessa della natura umana, ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] - racconta il Cavalli - alcuno ve n'era che fosse con il pensiero lontano d'esservi, certo ciò è avvenuto nel cardinal d'Ascoli... che per quanto il C. s'adoperasse, senza esito positivo) perché ottenesse dalla Camera apostolica i proventi dei ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] comunque essere considerato come una condanna o sconfessione del pensiero dell'Olivi, con cui Girolamo pare aver intrattenuto fu incaricato - qualora il suo esame avesse avuto un esito positivo - di dare alle pie donne una Regola, che fu quella ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] dal diritto divino-naturale e dal diritto umano (consuetudinario e positivo). Tuttavia è al problema della superiorità del sacerdotium sull'imperium che si rivolge intorno al 1216 il pensiero del suo autore, Giovanni Teutonico, cui si deve anche l ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] espressione di un vivo anticlericalismo o adesione al pensiero riformato. Era pertanto necessario avere il controllo visto svanire il cardinalato per la sua incapacità di stabilire un rapporto positivo con il duca, aprendo così la via al Gessi.
Il 1° ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] in cui più chiara si configura l'esigenza di contrastare positivamente, su un piano ideologico, la fase matura del particolare orientamento platonizzante espresso allora in Italia dal pensiero del Gerdil e più ecletticamente dall'"estetica dell' ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] di vista teologico.Le B. dei poveri si collegavano a una forma di pensiero, basata su alcuni passi evangelici (per es. Mt. 12,39ss. o Una tale interpretazione disconosce l'atteggiamento del tutto positivo che il Medioevo ebbe verso il concetto di ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] 56); Ibid., Epist. ad Princ., 264 [1849], n. 78, posit.:il C. al nunzio a Monaco, mons. Sacconi, 7 dic. ' Indicem;Id., La situazione della Chiesa in Francia alla metà dell'Ottocento nel pensiero di mons. C. B., in Miscellanea A. P. Frutaz, Roma ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] monastici avrebbe influenzato profondamente il suo pensiero, inducendolo ad abbracciare le suggestioni gioachimite suo giudizio nei confronti di Federico fu, nei primi anni, molto positivo: come Gregorio IX, anche R. giunse a definire la maestà ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] ’ontologismo di Gioberti con un approccio insieme positivo, basato com’era sull’accertamento filologico, ai testi platonici come a quelli aristotelici, dialogò con il pensiero ontologico che aveva avuto Nicolas de Malebranche e Hyacinthe-Sigismond ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....