Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] cui, anche in presenza di un bilancio migratorio debolmente positivo, la popolazione russa è in declino al ritmo di Solov´ëv, filosofo e letterato, si ricollega gran parte del pensiero religioso del 20° sec.; a lui si richiamano esplicitamente, come ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] lettere, nel progresso civile e politico, nelle conquiste del pensiero, i Greci erano all’avanguardia tra tutti i popoli mediterranei le vicende collettive ed esemplari della grecità, i valori positivi dell’uomo.
La Seconda guerra mondiale, e la ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] un gran numero di inquinanti in matrici acquose).
Diritto
A. economica del diritto (in ingl. Law and Economics). Scuola di pensiero normativa e positiva la cui nascita può essere datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavori di R. Coase e ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...]
La soluzione aristotelica influì profondamente sul pensiero medievale e rinascimentale dove, nonostante le una quantità pari alla loro longitudine λ rispetto al meridiano centrale, assunta positiva o negativa a seconda che ci si trovi a ovest o a est ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] .
N. primi. Un n. primo è un intero maggiore di 1 che non ha altri divisori positivi che 1 e sé stesso. I più piccoli n. primi sono 2, 3, 5, 7, sua esistenza puramente soggettiva, un’esistenza, cioè, nel pensiero. T. Hobbes, J. Locke, G. Leibniz, G ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] parte di un procedimento visuale di comunicazione del pensiero (linguaggio dei s.), oppure per designare i grafemi Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] r variabili indipendenti x1, x2, ..., xr, un intorno dell’i. è l’insieme dei valori di z il cui modulo supera un valore positivo dato ρ (cioè l’insieme dei punti esterni al cerchio di centro origine, O, e raggio ρ), o, rispettivamente, l’insieme dei ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] sarebbe dovuto alla fondamentale unità del pensiero umano (Elementargedanken) e, per conseguenza punto x di un dominio D e abbia per somma S(x). Scelto un numero σ positivo arbitrario, per ogni x si può determinare un indice nx tale che, per n>nx ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dovuto all'immigrazione nei comuni-capoluogo dell'I. meridionale era ancora positivo (2,2‰) mentre, nell'ultimo decennio, si è registrata e pubblicano; Elogio del disertore), per N. Risi (Pensieri elementari; Dentro la sostanza; Di certe cose), per ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] , di logica e di filosofia generale, rispetto allo standard del pensiero americano. Già è stato notato che l'idea corrente di " cui consistenza semiotica gli studiosi sembrano ancora divisi, in senso positivo (De Mauro) e negativo (Eco) - e sul suo ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....