Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] di respingere l’accusa di coloro che ne fanno un plateale materialismo […]. Insomma persuada che ciò che v’è di più positivo per noi è il pensiero, lo spirito» (cit. in R. Ardigò, P. Villari, Carteggio 1868-1916, a cura di W. Büttemeyer, 1973, p. 41 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] -26).
Illuminismo, ma altresì eroicismo, giudizio positivo sulla spinta propulsiva della Riforma protestante («l’ in poi, quella del tirannicidio, anche se Alfieri, nel suo pensiero, è temperato da Giuseppe Baretti. Il che non significa moderatismo; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] , entra in contatto con le due maggiori correnti del pensiero filosofico italiano, l’idealismo (Gentile) e lo storicismo vi è il tentativo di definire la nonviolenza come un modo «positivo» – dunque di resistenza attiva, e non semplicemente passiva – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] del 1930, giunge a individuare in Hegel il filosofo che è «al culmine del pensiero moderno» perché ha capito, come pochi altri, sia gli aspetti positivi e trionfanti sia quelli negativi e decadenti del moderno.
Hegel, sviluppando il principio posto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] a comprendere tutto «ciò che nel mondo sia, o nel pensiero umano». Ma soprattutto la Nova de universis philosophia: pubblicata in della sapienza e delle eventuali modalità di intervento positivo sul mondo, alle autorità magistrali non resterà che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] che dice la lettera, potremo comprendere il senso del suo pensiero. Che tutto sia in comune per tutti i cittadini, genti (che concerne tutti gli uomini in quanto tali), diritto positivo o civile (che invece deriva da una deliberazione specifica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] natura è ordine necessario che guida quella contraddizione tra positivo e negativo che segna ogni azione e ogni fatto. essere utile alla nazione non mi sia concesso se non il pensiero esatto, la precisione dei termini e la severità della scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] suo interno si individua sì una parte dedicata al diritto pubblico positivo, ma la più larga cornice in cui esso si inserisce dedicherà l’opera che lo ha reso famoso nella storia del pensiero. Incivilimento è un processo e insieme è il traguardo di ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] Pico nell'ambito dell’Edizione nazionale dei classici del pensiero italiano promossa dal Regio Istituto di studi filosofici da in cui Garin riuscì a stabilire, nel complesso, un rapporto positivo con il proprio tempo storico, e non solo per i molti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] stabilizzare rapporti di potere esistenti. La contrapposizione di pensiero scientifico e ideologia è un tratto distintivo del suo ), dispiegando, per es., sul breve periodo un effetto positivo (d’integrazione sociale) e sul lungo periodo un effetto ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....