Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] ; mentre in Dio l’e. consegue necessariamente al pensiero dell’essenza. Nella filosofia posteriore è fondamentale la nozione negativo, tedesco e francese, hanno accentuato il significato positivo dell’e.), quello teologico è stato rappresentato da E ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] le sue opere, la trasmissione di temi e problemi del pensiero antico nelle forme che esso aveva assunto durante la cultura ellenistica a B. degli opuscoli teologici, è risolto in senso positivo. Questi opuscoli (Liber de sancta Trinitate; Utrum Pater ...
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Atteggiamento del pensiero rispetto alla verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma: l’accettazione di un principio vi è determinata dal riconoscimento di un’autorità divina o umana, e non [...] . In tempi più recenti, riprendendone il significato originario di posizione contrapposta a quella scettica, E. Husserl gli ha attribuito un valore positivo come atteggiamento ‘pre-filosofico’ proprio delle scienze naturali e di altre scienze. ...
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Traslitterazione del greco δόξα; significa in genere «opinione, credenza».
Nella gnoseologia greca classica, il termine è usato per designare quella forma di conoscenza che, basandosi sull’opinione soggettiva, [...] della verità. Il concetto di d. entra nel pensiero greco, più che a sottolineare scetticamente il carattere relativistico che costituisce il fondamento delle varie dòxai: In questo significato positivo e dialettico, la storia del termine è la storia ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] . E. Moore (1873-1958) gl'iniziatori di un nuovo corso del pensiero, di un nuovo modo e di un nuovo metodo di fare filosofia. antropologia, di sociologia, di psicologia. L'esistenzialismo positivo di N. Abbagnano, non meno delle istanze empiristiche ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] per il primitivo e la determinazione dell'ufficio positivo della letteratura, di ciò che veniva espunto come al 1948 a cura di F. Laterza), Bari 1942; A. Parente, Il pensiero politico di B. C. e il nuovo liberalismo, Napoli 1944; La Rassegna ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] la negazione di qualsiasi teleologia interna (di segno positivo o negativo, poco importa) nel processo storico- ben tre dei dieci volumi dei Gesammelte Werke sono dedicati al pensiero greco. Gadamer esclude che in Platone il bene possa essere ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] ordine umano e universale senza alcun altro intervento del legislatore positivo che non sia l'accertamento di un diritto già nei d. di libertà (inviolabilità del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] le diverse lingue giungono a strutturare la 'nebulosa' del pensiero e del suono prelinguistici, chiarendo dunque la loro funzione ' più efficaci se i messaggi vengono formulati in termini positivi, ossia sottolineando che se si esegue l'esame si ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] le diverse lingue giungono a strutturare la 'nebulosa' del pensiero e del suono prelinguistici, chiarendo dunque la loro funzione ' più efficaci se i messaggi vengono formulati in termini positivi, ossia sottolineando che se si esegue l'esame si ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....