Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] comune'; nel definire, la seconda, la libertà positiva in termini strumentali, come mezzo per proteggere ).
Urbinati, N., Rawls, Dworkin, Walzer e il neocomunitarismo, in Il pensiero politico. Idee, teorie, dottrine (a cura di G. Pasquino), Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] Due cose sono essenziali alla realtà umana dell’uomo: il pensiero e il lavoro, due cose che sono una sola. Le uomo copernicano, Milano 1950.
G. Della Volpe, Logica come scienza positiva, Firenze 1950 (poi con il titolo Logica come scienza storica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] il 1906 – egli aveva via via elaborato. Per questo, nel suo pensiero, tra idealismo e storicismo il rapporto non fu mai pacifico; e la netta della «norma ideale», del dover essere, positivo retaggio del «razionalismo illuministico», che sola avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] pertanto deciso da coloro che detengono il potere, «o uomo o popolo» (Pensiero 420), quanto estetico («il bello si varia non sol da paese a paese, con premesse false» (p. 652). Ma gli effetti positivi di tale «medicina» si raggiungono solo «quando si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] Enzo Paci (1911-1976) si possono distinguere molte fasi, il sostrato fondamentale del suo pensiero, sin dal periodo dell’esistenzialismo positivo condiviso con Abbagnano, rimane la fenomenologia. Ovviamente, la possibilità di questa interazione tra ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] gerarchica sino al re, che dovrà conformare i propri pensieri e le proprie azioni a quelli del Cielo. In ultima il mondo (o chi lo governava) iniziò a domandargli soluzioni positive per risolvere i suoi numerosi e impellenti problemi.
Come abbiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] vita terrena era considerata frutto di un istinto naturale e positivo, che non contrastava la spinta verso l’assoluto, anzi di salvezza il quale, secondo uno dei cardini del pensiero sociniano, passa attraverso l’impegno etico del cristiano in ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] da questa esigenza neo-hegeliana di 'totalità' e comunità, il pensiero di Scruton è connotato da un lato dall'adesione all'ideale successivi alla fine della guerra. L'aspetto più positivo di questa rinascita consiste nell'aver determinato la fine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] , ricordo, mai come presenza, quindi come ‘essere indebolito’.
In realtà questi stessi parametri non costituiscono una «caratterizzazione ‘positiva’ del pensiero debole», che si lascia definire a sua volta solo ‘debolmente’, come una direzione di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] metafisica in una dottrina delle categorie del pensiero ancorata ad un numero ristretto di postulazioni che egli attribuisse all'ontologia un ruolo diretto nelle discipline positive: nella nona annotazione al Saggio sulla storia della matematica di ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....