pragmatismo
Paolo Casini
La filosofia delle azioni e dei fatti
Il pragmatismo (dal greco pràgma «azione», «fatto») è una corrente filosofica che si sviluppò tra la fine del 19° e gli inizi nel 20° secolo [...] ogni nostra scelta negli effetti pratici che attribuiamo ai nostri pensieri o atti di volontà. Peirce e James avevano fondato concetti astratti con due criteri, uno negativo e uno positivo. Il criterio negativo è quello di vagliare i problemi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] -sostanzialità, e la vacuità è necessario che sorgano simultaneamente nello stesso continuum del pensiero tanto una determinazione positiva (della negazione) quanto una determinazione negativa (della natura propria), essendo caratteristica propria ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] greci di epoca posteriore, è il corpo. Per designare la sede del pensiero, delle emozioni, dei desideri, si avvale ancora di una serie di una punizione, e che la medicina è un sapere positivo che deve essere separato dalla mitologia e dalla filosofia, ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] ora che ‟la macchina ha fatto il suo ingresso nel campo del pensiero", è la sua capacità di soffrire. Non credo che ci si peraltro accomunate dall'idea che la tecnica non è ipso facto positiva: essa costituisce invece un grande pericolo per l'uomo e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] linea scotista sul tema del tempo, della sua dipendenza dal pensiero e dal movimento, seguitò a svolgersi, come del resto abbiamo già accennato: lo spazio incorporeo non era un'entità positiva e non poteva in alcun modo agire sul suo contenuto. ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] progressivamente agli 'ordini' rigidi, in cui la libertà di pensiero si rivela un valore diffuso condiviso e finanziato da una parte "teoria critica", una teoria che ha un riscontro 'positivo' solo se mantiene un carattere 'negativo' e si ritrae ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] -206 (tr. it.: La metropoli e la vita mentale, in Storia del pensiero sociologico. I classici, a cura di A. Izzo, Bologna, 1975, vol. anzi la considerava già intrapresa e con risultati positivi, tanto da poter essere esemplificata attraverso le opere ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] assiomi e sull'accettabilità di tale insieme. L'esito positivo di questo controllo si concretizzerà nel conferimento di credito, illecita, ogni tipo di medicina, ma anche ogni corrente di pensiero medico era, per così dire, messa in vendita sul ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] come il diritto naturale, soprattutto nella versione che ne aveva dato il pensiero stoico. E proprio il presupposto dell'esistenza di leggi indipendenti dalle leggi positive ha costituito il terreno da cui è nata la concezione laica dello Stato ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] sentire l'appello dell'essere e l'esigenza di una forma di pensiero non-metafisico e, in questo senso, l'arte stessa, come nichilismo aveva aperto la speranza di un suo sviluppo positivo nella ricerca e nella costruzione della ‛forma', attraverso ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....