BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] inserirsi nella vita dello stato come una sua funzione positiva. 16 da credersi che non fosse estranea a questo consuetudinario di Napoli e la sua genesi, Milano 1910; Id., Il pensiero giuridico e I, opera legislativa di B. da Capua in rapporto al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] versioni tra loro assai diverse, era stata il Leitmotiv del pensiero di Chiovenda e di Carnelutti.
Oggetto dell’analisi dottrinale è il diritto processuale positivo italiano (salvo frequenti riferimenti alla dottrina germanica, che ancora costituisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] e congiuntamente, si riduce la distanza del giurista dagli ordinamenti amministrativi e dalle norme positive che li regolano, delle quali ora il pensiero giuridico-amministrativo si propone di costituire l’intelaiatura razionale. Infatti, la ribadita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] costituisce la «meno nobile e degna manifestazione del pensiero e dell'attività creativa giuridica», Orlando propose di anche un modello ideale per le scelte dei nuovi ordini positivi che di lì a poco la classe politica nazionale avrebbe dovuto ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] sottolineare la completa mancanza di originalità del suo pensiero. Tuttavia lo scritto del minore dei Duni - Torino 1867, pp. 319-324, e P. Siciliani, Sulrinnovamento della filosofia positiva in Italia, Firenze 1871, pp. 39-45. Sul D. storico di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] e della propria dottrina. Come esempio di tale libertà di pensiero si suole ricordare che il C. corresse un errore di dai suoi contemporanei (ad esempio, un giudizio estremamente positivo dà di lui Enea Silvio Piccolomini). Lo stesso Alciato ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] anticipate da molti altri studiosi.
Secondo questa scuola di pensiero, diritti e doveri hanno sempre per contenuto un comportamento della fictio iuris. E quando affermava che il diritto positivo ha il potere di estendere la capacità giuridica a ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] (Torino) e Introduzione filosofica allo studio del diritto commerciale positivo (Pisa).
Animato da un forte sentimento patriottico, nel 1848 1848 al 1988 in P. Bagnoli, Democrazia e Stato nel pensiero politico di G. M. (1813-1862) con il testo ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] ‘personalistica’ (per un analitico resoconto delle correnti di pensiero con varie sfumature sostenute da diversi autori in Europa diritto.
La questione appare, quindi, in realtà di diritto positivo.Se, da un lato, stante l’impianto codicistico, non ...
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Il danno tanatologico
Marco Rossetti
La persona che muoia per colpa altrui non può acquistare, e di conseguenza trasmettere, agli eredi, alcun diritto al risarcimento del danno da “perdita della vita”. [...] coonestare scelte talora singolari, talaltra apertamente contrastanti col diritto positivo. Insomma: per le S.U. il giudice rerum natura e non sono verità oggettive. Essendo create dal pensiero, non sono immutabili, e l’interprete non deve avere ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....