Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] vol., cit., p. 371). Ora ripete che il diritto civile è più pensiero che volontà e comando, e che non sussiste un legame naturale tra diritto civile » (p. 416) ma meritava un giudizio positivo, in quanto espressione di una tendenza generale, poiché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] agire, attribuiscono al diritto stesso un significato positivo e consentono di sottrarsi alla dispersione del del diritto», 1957, 2, pp. 245-51.
Capograssi G., in G. Capograssi, Pensieri dalle lettere, a cura di E. Opocher, Roma 1958.
Ravà A., in A, ...
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La responsabilità del medico
Marco Rossetti
L’anno 2012 ha fatto registrare in tema di responsabilità del medico grosse novità sia giurisprudenziali (in particolare in materia di responsabilità per [...] rilevando che quelle malformazioni erano congenite.
Sul piano del diritto positivo, invece, la più rilevante novità in tema di responsabilità i giuristi. Così, vi sono scuole di pensiero che raccomandano per determinate patologie un trattamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] romano «per comprendere storicamente i metodi elaborati dal pensiero occidentale, in un settore specialistico e in un innegabile: evidente e costitutiva sin dalla prolusione camerte (Del diritto positivo e dell'equità, ora in Scritti giuridici, 3° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] ° vol., cit., pp. 36, 42, 43). Anche il pensiero giuridico è segnato da tale evoluzione dal «servaggio scientifico» alla « la «visione legalistica» che restava comunque un «sicuro terreno positivo da cui non allontanarsi» (Grossi 1988, p. 34).
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] derogare alla legge naturale" e lo risolse in senso positivo, aderendo alle indicazioni più rigidamente assolutistiche. Tale orientamento pericoli della libertà di coscienza, a combattere il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] lavoro giovanile, tanto è già piena e robusta la maturità del pensiero, tanto è ricca e varia l’informazione, tanto sono sapienti Barassi (in Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano, 1901). Tale soluzione contrattuale venne adottata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] pragmatista», influenzarono profondamente Finzi con il loro tentativo di
instaurare un sapere positivo mediante l’analisi tecnica ed antiretorica del pensiero e soprattutto del linguaggio […] chiarificando al massimo i termini impiegati nella ricerca ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e vessatorio; il 6 luglio completò il suo pensiero esponendo gli inconvenienti del metodo per contingente che si '67 il D., nel lasciare la carica, tracciò un bilancio positivo del suo operato, ispirato al principio di dare sicurezza, "che la ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] da una coscienziosa e robusta critica dei diritto positivo vigente (La nuova fase della procedura civile 196-199), nonché in vaste opere di ricostruzione della storia del pensiero giuridico in cui, senza perdere il senso della storicità, prende ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....