Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] cui la condizione della natura umana e le leggi divine, sia naturali sia positive, richiedono un'inviolabile osservanza" (v. Hobbes, 1946, pp. 467-468 giustizia di Rawls ma a tutta la tradizione del pensiero politico occidentale (v. Dunn, 1990). (V. ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] è cambiato notevolmente.
Vi sono due correnti di pensiero che, pur situando si nella tradizione kantiana, rigettano maggior parte dei casi, non impossibile.
Nel caso di interferenza positiva, la conclusione è la stessa. Al di fuori del proprio ...
Leggi Tutto
Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] , quello di essere trattati in modo conforme al diritto positivo statale vigente. In particolare, nella figura del 'rapporto dello Stato, si esprime in pieno l'ambivalenza di un pensiero liberale che da una parte riconosce in tal modo all'individuo ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] favorevole di Federico II fu valutato in senso positivo da entrambe le parti: al sovrano erano utili pp. 57-67.
G. Tabacco, L'ordinamento feudale del potere nel pensiero di H. Mitteis, "Annali della Fondazione Italiana per la Storia Amministrativa", ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ristabilirono in pieno il vecchio sistema annonario sortirono alcun effetto positivo. Infine, dopo nuovi tumulti scoppiati nella primavera del 1795 tra i più tipici delle nuove correnti di pensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del 1821 ebbe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] e considerata da Grozio, con le contingenti leggi positive e storiche, che pure esistono e che il Vico si inseriva a pieno titolo nella scia di una tradizione di pensiero peculiare nella cultura italiana, quella per cui un Machiavelli si dichiarava ...
Leggi Tutto
Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] ripreso da Aristotele, sarebbe diventato paradigmatico per il pensiero occidentale, non vi è dubbio che il riferimento fatto che da un lato la legge posta dal re è legge civile, positiva; dall'altro, già solo l'endiadi sub deo et sub lege sembra ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] 'eliminazione degli effetti nocivi, salvando quanto di positivo esiste nella società odierna: un razionale sviluppo sembra corretta, non solo perché, pur mutuata dalle categorie del pensiero marxiano (v. Napoleoni, 1962), si presenta come una vera ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] soprattutto fuori d'Italia. Convinto del valore positivo e costruttivo, nonostante la cattiva latinità, dell (1951), pp. 300-305; "Bellum iustum" e "bellum iniustum" nel pensiero del giureconsulto A. A., in Mélanges Augustin Renaudet, Genève 1952, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] suo interno si individua sì una parte dedicata al diritto pubblico positivo, ma la più larga cornice in cui esso si inserisce dedicherà l’opera che lo ha reso famoso nella storia del pensiero. Incivilimento è un processo e insieme è il traguardo di ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....