FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] dogmatico, cioè ancorato ai dati dell'ordinamento giuridico positivo, e basato sulla logica come mezzo per condurre contesto dei rapporti della realtà sociale e in ciò richiamandosi al pensiero giuridico di A. Levi. Al volume, che contiene anche ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] per la compilazione del codice penale, sulla quale il pensiero che il C. andava formulando nella sua opera principale . Esso ottenne, tra gli altri, anche il giudizio positivo del giurista tedesco Mittermaier in un articolo sulla Kritische Zeitschrift ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , nonché ai temi storici e di diritto positivo, fino alle discipline collaterali come la sociologia. 121; G . Lamanna, La concretezza del diritto e il posto della volontà nel pensiero di F. B. C., in Riv. internazionale di filosofia politica e soc., ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] rifondazione della scienza economica su principi pratici e positivi, sviluppava la tesi della necessità di diffondere italiana dell’Ottocento, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XXXIX (2010), pp. 189 s., 192, ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] un’importante conquista che tutte le manifestazioni del pensiero umano siano tutelate e che ognuno sia proprietario radici stanno nell’amore di sé, ossia in un sentimento naturale e positivo che non va in alcun modo confuso con l’egoismo.
I critici ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] però, si ritrovano in posizioni moderne. E poi la parte positiva sul concetto stesso di giustizia, il rapporto ad alterum, l' diritto, XXXIX (1962), pp. 661-73; G. Lumia, Diritto e società nel pensiero di E. D., in Studium, X (1962), pp. 738-48; A. ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] . In sostanza penso si possa dire che il diritto positivo difende in qualche modo il perimetro esterno di una società separazione e l’autonomia del diritto penale nel contesto del pensiero e della prassi giuridica è un fatto relativamente recente, ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] penale italiano", in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, III-IV [1975], p. 823), proposto quale superamento della dicotomia ottocentesca delle scuole "classica" e "positiva", sclerotica e oramai profondamente in crisi (V ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] civile nazionale" (p. 27).
Affioravano già nel pensiero del C. quegli elementi che ne fecero in seguito codificaz. dell'economia politicaper la costituzione del Codice privato sociale, in Scuola positiva, I(1891), p. 159, 161; V. Polacco, La funzione ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] nella stessa città nel 1954.
Nel quadro articolato del pensiero pubblicistico degli inizi del secolo il C. ha una culto" per l'autorità con cui spaziò in vari campi del diritto positivo, e di cui fanno fede le sue Lezioni di diritto commerciale e ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....