La responsabilità del medico
Marco Rossetti
L’anno 2012 ha fatto registrare in tema di responsabilità del medico grosse novità sia giurisprudenziali (in particolare in materia di responsabilità per [...] rilevando che quelle malformazioni erano congenite.
Sul piano del diritto positivo, invece, la più rilevante novità in tema di responsabilità i giuristi. Così, vi sono scuole di pensiero che raccomandano per determinate patologie un trattamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] quella che assumerà in Italia il nome di Scuola positiva di diritto penale. Tale indirizzo non tarderà, a cavallo diritto penale sociale, 1883-1912, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1974-1975, 3-4, pp. 557-642.
L. ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] suo La politica finanziaria in rapporto alla questione meridionale nel pensiero e nell'opera di G. Fortunato, in Giustino del 1887, prima da lui considerati con ben altro segno positivo, in quei vecchi ma più pregnanti saggi di storia finanziaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] romano «per comprendere storicamente i metodi elaborati dal pensiero occidentale, in un settore specialistico e in un innegabile: evidente e costitutiva sin dalla prolusione camerte (Del diritto positivo e dell'equità, ora in Scritti giuridici, 3° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] , e per l’adeguamento degli schemi scientifici al sistema positivo vigente, vi era la convinzione che, a partire dalla .
P. Grossi, Pagina introduttiva, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1999, t. 1, pp. 1-5.
A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] ° vol., cit., pp. 36, 42, 43). Anche il pensiero giuridico è segnato da tale evoluzione dal «servaggio scientifico» alla « la «visione legalistica» che restava comunque un «sicuro terreno positivo da cui non allontanarsi» (Grossi 1988, p. 34).
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] derogare alla legge naturale" e lo risolse in senso positivo, aderendo alle indicazioni più rigidamente assolutistiche. Tale orientamento pericoli della libertà di coscienza, a combattere il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] dal diritto divino-naturale e dal diritto umano (consuetudinario e positivo). Tuttavia è al problema della superiorità del sacerdotium sull'imperium che si rivolge intorno al 1216 il pensiero del suo autore, Giovanni Teutonico, cui si deve anche l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] lavoro giovanile, tanto è già piena e robusta la maturità del pensiero, tanto è ricca e varia l’informazione, tanto sono sapienti Barassi (in Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano, 1901). Tale soluzione contrattuale venne adottata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] pragmatista», influenzarono profondamente Finzi con il loro tentativo di
instaurare un sapere positivo mediante l’analisi tecnica ed antiretorica del pensiero e soprattutto del linguaggio […] chiarificando al massimo i termini impiegati nella ricerca ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....