GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] era avvicinato al socialismo, particolarmente influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo vero staliniani riprovevoli eccessi di un processo rivoluzionario complessivamente positivo e fruttuoso.
A segnare una distanza ancora maggiore ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] sua dottrina dello Stato, come culmine del suo pensiero giuspubblicistico, trova espressione soprattutto in Lapersona reale Città del Vaticano egli svolse, sulla base del diritto positivo, la sua indagine attraverso una minuziosa analisi della natura ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] prodotti della mente sono reali e concreti (per esempio, che il pensiero sta nella bocca ed è confuso con le parole oppure che i sogni una sua 'coperta di Linus' è un segno positivo, perché indica uno sforzo per raggiungere quell'autonomia che ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] e pubblicò il suo primo studio di diritto positivo, La divisione dei poteri e la riforma costituzionale Capozzi, Le alternative costituzionali. Modello anglosassone e continentale nel pensiero costituzionale di G. M., in Le costituzioni anglosassoni ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] la domanda fu autorizzata, pur senza giungere a un esito positivo.
Collaboratore di giornali e periodici, nel 1874 il L. fondò L. L. (1874-1900), in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XVI (1987), 16, pp. 105-183; Id., ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] diritto di proprietà" ma intese occuparsi solo del "diritto positivo e vigente" non già di quello "filosofico ed fratello Leonardo, assegnò al C. una posizione di primo piano nel pensiero giuridico della prima metà del Novecento.
Il C. morì a Napoli ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] questa o a quella tendenza; cosicché ciò che in positivo tale autore è stato, può essere colto solo attraverso (6-V-1982) (ibid. 1984).
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia sul pensiero del B. si veda G. Marini, G. B. Diritto penale come filosofia, ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] 1911), l'A. ribadì e sviluppò le linee fondamentali del suo pensiero, in un audace tentativo di conciliazione tra i principi delle due grandi scuole, classica e positiva.
Anzitutto, qualificando critico il suo naturalismo, intendeva far posto a ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] .
L'A. aveva dapprima coltivato gli studi giuridici positivi, di cui è frutto, tra gli altri, il subalpino e nazionale, Torino 1890, p. 34; G. Solari, La vita e il pensiero civile di Giuseppe Carie, in Mem. d. R. Accad. delle Scienze di Torino, ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] capofila – e per gli esponenti del marxismo, le due scuole di pensiero che per prime si fecero interpreti di queste esigenze. Di de Saint ereditate e sviluppate da Comte nel progetto di una s. positiva – distinta, come in un manuale di fisica, tra ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....