CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] italiana con Roma capitale, apparve al C. positiva almeno perché immergeva il governo nella più stimolante X, p. 264). La sua fede basata sul temperamento più che sul pensiero, la sua incapacità di comprendere i tempi lunghi e i compromessi di cui l ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] i placiti, quelli almeno che si sono conservati, danno alcun sostegno positivo a tale tesi. Di un interessamento per l'Italia transappenninica, nuovo manifesta, e in molti degli assaliti il pensiero dominante è ormai l'auspicata morte dei compagno ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a Roma Andrea Navagero: "Si può creder quasi ogni cosa delli pensieri del pontefice per la grandezza della sua famiglia". Per questa il papa sin dal titolo, la volontà d'un rilancio in positivo della figura di papa Farnese riproposto con forza come ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la flotta non venne mai in essere, e del resto assai più positivo era l'impegno, che Giacomo II si assumeva, di porre la rispecchia però in sintesi felice e con grandioso linguaggio il pensiero del papa. Consta di una prima parte, ecclesiologica, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] al papa un'apologia difendendo, per la loro fedeltà al pensiero di s. Agostino, le sole trenta tesi che riconosceva come il nunzio G.B. Castagna non ottennero alcun risultato positivo alla ripetuta richiesta di abolire il "recurso de fuerza", ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] i concetti ad esso di volta in volta correlati positivamente o negativamente, il complesso di problemi in relazione ai ottocentesca (da W. von Humboldt a M. Müller) e dall'altro agli studi sul pensiero mitico (da E. B. Taylor e J. G. Frazer fino a L. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] complicato, ma rivela molto sia sul personaggio sia sul pensiero teologico intrecciato posteriormente con le tradizioni petrine. I quattro del Cairo. Il Kerygma Petri, citato in senso positivo da Clemente Alessandrino e usato dallo gnostico Eracleone, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] classi medie comprendevano, per quanto notava il C., il senso positivo del moto francese.
Deciso a staccarsi dai vili "courtisans", chiese di storici liberali, si trovano in L. Salvatorelli, Il pensiero e l'azione di C. Per la questione romana, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Cronica, non solo come elemento di spiegazione storica positiva (che sarebbe stato pretendere troppo) o come Nonostante questo diaframma ideologico, "uomo d'impressione più che di pensiero" com'era, si dimostra però in grado di "intuire uomini ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] sull'opera di Quesnel, nella quale scorse "un positivo dolo ed una velenosa zizania, che va spargendo 333-75, e 82, 1968, pp. 81-118; E. Pattaro, Il pensiero giuridico di L.A. Muratori tra metodologia e politica, Milano 1974.
Sulla questione ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....