DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] opere di Grozio e di Pufendorf e giudizi altrettanto positivi formulavano i redattori degli Acta eruditorum e del Vico, Milano 1961, pp. 273-81; F. Torcellan Ginolino, Il pensiero politico di P. M. D. ed un interessante profilo storico di Vittorio ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] De religiosis Campanellae opinionibus e De l'erreur (ambedue Paris 1840).
Nella prima veniva presentato in una luce positiva il pensiero del filosofo calabrese, per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche il ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sulla figura di Maria nella Chiesa), esprimendo un parere positivo.
L'esperienza conciliare portò il Luciani a compiere un una riforma nell'atteggiamento interiore dei cattolici. Il pensiero espresso dal Luciani su alcuni dei temi principali trattati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] , del termine élite, passato a designare una corrente di pensiero e di scienza politica, l’elitismo, che emerse tra e nella crisi del dopoguerra, finì per esprimere giudizi positivi nei confronti delle riforme promesse dal primo fascismo, dal ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ad impedire ad A. di cogliere quest'altro frutto positivo della sua opera spirituale non fosse sopraggiunta la morte, importanza che la patristica greca aveva per l'approfondimento del pensiero religioso, e della necessità che essa fosse ben nota ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] anche se nel prosieguo egli si dedicherà sempre di più al diritto positivo (per l'affermazione della coerenza di fondo nell'opera dell'E CLXVI (1963), pp. 1 ss.; G. Cianferotti, Il pensiero di V. E. Orlando e la giuspubblicistica italiana fra ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] autore che sia riuscito a conciliare diritto razionale e diritto positivo. Nel De universi iuris uno principio et fine uno e bibliografiche. Tra i contributi volti ad approfondire alcuni profili del pensiero e dell'opera del F. si segnalano: G. Del ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] in H-Y-antigen negative males and ovary differentiation in H-Y-antigen positive females, in ‟Human genetics", 1980, LV, pp. 315-319. di natura e mondo resterà un'esigenza inappagata nel pensiero scientifico del secolo.
2. Psicologia del profondo
In ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] D. da quello che rimaneva il centro dei suoi pensieri giovanili, lo sviluppo del movimento cattolico trentino. Proprio muoversi con accortezza in questi frangenti, contribuendo alla soluzione positiva dei punti più critici, quali Trieste, la Valle d ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] moderna e nuova forma della "comunicazione".
Come precursore italiano del pensiero negativo, va detto che il D. fu soprattutto un traduttore alti comandi, così da divenire un simbolo della guerra, positivo e negativo, come, ad esempio, per il 141º e ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....