COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] : le sue campagne più vibrate furono improntate in positivo dalla volontà di eliminare "quel hiatus fra attività alla condanna pronunciata contro di loro da presunti padreterni del pensiero, e arrivarono al punto di rinnegare la cultura come un ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] le nuove idee religiose e quella libertà di pensiero che gli procurarono presto difficoltà con le autorità affettiva della moglie e dei figli. Quando, con il giudizio positivo di Paolo Sarpi, membro della commissione istituita dalle autorità veneziane ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] dogmatico, cioè ancorato ai dati dell'ordinamento giuridico positivo, e basato sulla logica come mezzo per condurre contesto dei rapporti della realtà sociale e in ciò richiamandosi al pensiero giuridico di A. Levi. Al volume, che contiene anche ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] in Francia. Le trattative, piuttosto lunghe, ebbero esito positivo, per l'interposizione soprattutto di S. Francesco di Sales i due motivi, appena accennati, che esemplificano nel pensiero del B. il suo atteggiamento duplice nei confronti della ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] per la compilazione del codice penale, sulla quale il pensiero che il C. andava formulando nella sua opera principale . Esso ottenne, tra gli altri, anche il giudizio positivo del giurista tedesco Mittermaier in un articolo sulla Kritische Zeitschrift ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] ’ontologismo di Gioberti con un approccio insieme positivo, basato com’era sull’accertamento filologico, ai testi platonici come a quelli aristotelici, dialogò con il pensiero ontologico che aveva avuto Nicolas de Malebranche e Hyacinthe-Sigismond ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Roma che io voglio restituita con tutti i mezzi, del pensiero e dell'azione umana, all'Italia cui appartiene"; quanto che si sono occupati di lui esprimono invece un giudizio positivo sulle opere a carattere storiografico e soprattutto sulla attenta ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] come, nell’arco dei secoli, non vi fosse stato conflitto fra la Chiesa e il pensiero ‘moderno’, identificato dall’autore con quello scientifico-positivo; per dimostrare la validità di questa asserzione, Pezza Rossa ripercorse l’intera storia della ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] dopo un primo parere negativo, un se.condo giudizio positivo da parte del carmelitano C. F. Barberio, in Critica stor., I (1962), pp. 596-606; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] di una esposizione artistica di livello nazionale. Dopo un positivo esperimento nel 1887, con la riuscita edizione dell' tempo, l'inizio di una fase di involuzione del suo pensiero sempre più orientato verso i temi di carattere intimistico-religioso ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....