Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] sulla conversione di Costantino e il ruolo fortemente positivo di Licinio nel mort. pers. Più pp. 272-292.
9 Cfr. V. Loi, Lattanzio nella storia del linguaggio e del pensiero teologico pre-niceno, Zurigo 1970.
10 Cfr., ad esempio, Lact., inst. V 4,3 ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] pontefice aveva fatto in proposito conoscere ai grandi elettori il suo pensiero e aveva dichiarato con fermezza che se essi non si fossero , il parere non può che essere di segno positivo, anche se può ravvisarsi una sensibile divaricazione fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] in un primo tempo esprime un giudizio assolutamente positivo, ponendo sullo stesso piano la figura morale del di ogni forma di tirannide. Così, Savonarola mostra la coerenza del suo pensiero con la sua fede che, per essere così grande in Dio, non ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] ovvero in forza di semplici norme di diritto positivo - doveva fare tramontare ogni speranza di una 35; G. Caravale, Inediti di Francesco Pucci presso l'Archivio del Sant'Uffizio, "Il Pensiero Politico", 32, 1999, pp. 72 s., 75 ss., 81 s.
V. inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] 1846-1848), e Francesco Bonatelli (1830-1911), autore di Pensiero e conoscenza (1864) e La coscienza e il meccanismo Psicologia di Padova e in altre sedi.
Il principale effetto positivo che hanno avuto la nascita e le continue riorganizzazioni dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] pertanto deciso da coloro che detengono il potere, «o uomo o popolo» (Pensiero 420), quanto estetico («il bello si varia non sol da paese a paese, con premesse false» (p. 652). Ma gli effetti positivi di tale «medicina» si raggiungono solo «quando si ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] si interrompe, la funzione che lo straniero svolge è positiva e il suo vantaggio innegabile, anche in condizioni di il presente, e quindi solo l'etnologo può parlare del 'pensiero selvaggio' - il rischio è l'indeterminazione completa.Un orientamento ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , il "libertinismo" del C. (da intendere in positivo - con Apollinaire - come opposizione al conformismo ortodosso in 'ediz. Milano 1902; G. Sindona, Il C. e il suo pensiero politiconegli "Animali parlanti",Messina 1925; K. Zaboklicki, L'abate C. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] peccato del Comune, sovvertiva un valore intrinsecamente positivo, il commercio, ossia la più immediata , III, Roma 1971, pp. 208 s.; A. Sarubbi, Chiesa e Stato comunale nel pensiero di R. de' G., Napoli 1971; C. Delcorno, Giordano da Pisa e l'antica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] moderno, «Il Morgagni», 1866, 8, pp. 817-44.
P. Villari, La filosofia positiva e il metodo storico, «Il Politecnico», 1866, 1, pp. 1-29.
F. Delpino, Pensieri sulla biologia vegetale, sulla tassonomia e sul valore tassonomico dei caratteri biologici e ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....