MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] di Crescimbeni, ne aveva dato un giudizio estremamente positivo (revisione datata 16 ott. 1709), tanto da pp. 402-404, 444-450; M.T. Partengo, La costruzione della frase nel pensiero e nella lingua di P.J. M., in Lingua nostra, XXXI (1970), pp. ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] L'Eternità consiglìera, Dell'Ultimo e beato fine dell'uomo, i Pensieri sacri. Quanto allo stile, anche qui non si possono fare un'esperienza estremamente cauta e giudiziosa quanto di positivo era stato precedentemente elaborato, utilizzandolo a fini ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] riflessione giunge mai ad organizzarsi in sistematicità di pensiero. Ma pur devoto all'esperienza e persino essere dilettevoli e che il suo sforzo di ricerca abbia qualcosa di positivo, ma non è sapere concreto perché non riesce mai a raggiungere ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] accompagnarlo verso l’approdo del neoilluminismo. La sua ‘filosofia positiva’, in cui la scienza non è mai disgiunta dalla 115-162); E. Lanfranchi, Un filosofo militante. Politica e cultura nel pensiero di N. B., Torino 1989; P. Borsellino, N. B. ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] gravi problemi sociali esistenti in Italia, guardò sempre positivamente al tentativo di creare una rete di welfare di Faust, a cura di P. Peluffo (Roma-Bari 1995) e Pensieri di un ex governatore, curate da Carli stesso (Pordenone, 1995). L’esperienza ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] questa decisione venne troppo tardi per sortire ancora un effetto positivo. Nel frattempo avevano preso il sopravvento altre forze, in con i protestanti. Il C. forse si consolò al pensiero che il compromesso concluso con i protestanti non era di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] e qui sta uno dei nuclei fondanti del pensiero del compositore, quel potenziale espressivo, tormentato e irrisolto poetico del compositore il freddo ebbe un valore incondizionatamente positivo. Innanzitutto come dato naturalistico, segno di quel ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Ma l'opera in cui il B., espose organicamente il suo pensiero è la De vera et falsa unius Dei,Filii et SpiritusSancti cognitione un posto autonomo e una successione storica ininterrotta, in senso positivo. Da questo punto di vista la De vera et falsa ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Meuthen, 1958, p. 168).Ma chiariva meglio il suo pensiero a Sceva de Curte, il 4 maggio, dichiarandosi contento . British Museum Catalogue, IV, London 1900, p. 45).
Ugualmente positivo sarà il giudizio di Paolo Cortesi che, se negava alla prosa del ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] tende a realizzarsi, a tradursi da diritto naturale in diritto positivo, ossia a riformare incessantemente a propria immagine l'assetto sociale esistente.
Il pensiero ardigoiano offrì una base ideologica alla "democrazia positivistica", d'intonazione ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....