ROTONDO, Nunzio
Stefano Zenni
ROTONDO, Nunzio. – Nacque a Palestrina l’11 dicembre 1924 da genitori musicisti – il padre, Antonino, sassofonista e clarinettista in orchestre di varietà, la madre, Palmira [...] Niels-Henning Ørsted Pedersen e Charlie Antolini. Per quanto positivo, il riscontro della sua esibizione non bastò a convincerlo di una forte personalità artistica. L’originalità del pensiero di Rotondo si manifestò anche nell’organico del gruppo ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] e all'elaborazione di opere di esposizione del suo pensiero. Nel 1924 pubblicò Bolscevismo e fascismo al lume della giudizio da dare della legislazione sindacale e corporativa fascista, positivo per Nanni, pur nel quadro di libertà negate dal ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] legge la caritatevole religione, il pretto raziocinio, il retto senso comune, gli elementi positivi della sapienza, il rispetto e l'amore reciproco"; il pensiero del critico dev'essere "sanzionato dalla universale opinione".
Dal 1846 il B. collaborò ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] moderna. Saggio critico sulla società e il pensiero contemporaneo,seguito da un'inchiesta internazionale ricca squisitamente critico-letteraria, "la necessità di surrogare il metodo 'positivo' col metodo 'ideativo'" (Contro Corrente. Saggi di critica ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] nella sua produzione del 1902, La critica del diritto positivo e le scienze giuridiche (in Riv. di dir. filosofia giuridica in Italia, Napoli 1929, pp. 94-96; G. Maggiore, Il pensiero di A.B., in Il circolo giuridico, XX (1930), pp. 116-127; ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] dell'Alfieri che sarà ripreso poi dal Salvatorelli nel suo Pensiero e azione nel Risorgimento.
Nel 1931, abbandonata l'Italia insieme allegoricamente il suo ideale politico.
L'aspetto positivo dell'esperienza ordinovista rimaneva per il C. l ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] eliminare qualsiasi riferimento (sia in negativo che in positivo) agli uomini del clero e agli istituti ecclesiastici. Roma 1949, pp. 93 s.; C. Gurcio, Caratteri e momenti del pensiero polit. umbro, in Studiin on. di L. Rossi, in Annali della ...
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CASTELLO (Castelli), Agostino
Giuseppe Monsagrati
Nato a Sestri Ponente (Genova) il 13 ott. 1822 da Pietro e da Alaria Gaggero, primo di otto fratelli, le umili condizioni non consentendogli gli studi, [...] commissioni, raccogliendo gli articoli da portare alla redazione del giornale Pensiero e azione, facendo da intermediario tra il Mazzini e gli sforzi sulla liberazione del Veneto, non fu molto positivo: anche se il lavoro era stato compiuto bene, il ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] e fungendo da catalizzatore fra le varie correnti di pensiero, fra letterati di genere e magari di generazioni differenti y de muy buen trato", dava dei salotti romani un giudizio positivo, sostenendo che "si no sirven mucho para los progressos de la ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] di superare il materialismo storico (che egli identificava col determinismo economico), "ultimo, più positivo, ma sempre insufficiente tentativo fatto dal pensiero filosofico per spiegare i fatti sociali...". Al di là del materialismo storico c'è la ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....