DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] pp. 18-35), in cui proclamava di seguire un indirizzo positivo e critico.
Tra il 1898 e il 1900, tornò a di E. Garin, Firenze 1969, pp. 404-13; L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano 1970-76, V, p. 593; G. Morra, in ...
Leggi Tutto
RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] fu anche, a pieno titolo, giurista e storico del pensiero filosofico. La sua produzione scientifica peraltro non fu abbondante, modello di giurista strettamente vincolato al dettato delle leggi positive. Nelle sue Istituzioni di diritto privato (1a ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] ideale di Bontempelli e ai suoi immediati dintorni.
Non altrettanto positivo e più scontato l'esito raggiunto dal G. nel romanzo : Il teatro contemporaneo e le sue correnti caratteristiche di pensiero e di vita nelle varie nazioni (Torino-Milano-Roma ...
Leggi Tutto
VIGNOLI, Tito
Elena Canadelli
– Nacque a Rosignano Marittimo (Livorno) il 1° febbraio 1824 dal giurista Niccolò e da Anna Botti, originari di Pistoia.
Poco dopo la nascita, si trasferì con la famiglia [...] L’educazione moderna (1881), L’era nuova del pensiero (1885) e Dell’origine del linguaggio articolato (1888 completa delle sue pubblicazioni, cfr. E. Canadelli, «Più positivo dei positivisti». Antropologia, psicologia, evoluzionismo in Tito Vignoli, ...
Leggi Tutto
CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] nella stessa città nel 1954.
Nel quadro articolato del pensiero pubblicistico degli inizi del secolo il C. ha una culto" per l'autorità con cui spaziò in vari campi del diritto positivo, e di cui fanno fede le sue Lezioni di diritto commerciale e ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] tradizione, denso di spunti di approfondimento sia sul diritto positivo sia sulla genesi storica e romana degli istituti (La libertà del soggetto - e le più recenti correnti di pensiero secondo le quali la volontà non può considerarsi assorbente del ...
Leggi Tutto
PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] Nell’ambito dell’esposizione, visto l’esito positivo della loro collaborazione, i giovani professionisti decisero polifunzionale Bobadilla a Dalmine (Bergamo), concretizzò il pensiero critico dell’architetto attraverso una facciata in parte crollata ...
Leggi Tutto
BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] adepti di questa nuova associazione - che non approdò ad alcun risultato positivo - vi furono R. Ribera di Molfetta, P. Tisci di numeri del 5, 8, 12 e 15 luglio 1871, e Del pensiero e dell'azione repubblicana in Europa, nei numeri del 25, 28 ottobre ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] suo maestro Todeschini e filtrandoli alla luce del pensiero di diversi filosofi e giuristi italiani, austriaci ed l’esistenza di un inscindibile nesso di derivazione fra diritto positivo, precetti religiosi e principi della morale. Il potere dello ...
Leggi Tutto
SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] tutto l’arco della vita di Serrao; al 1905 risale Nostalgia. Pensiero che scrisse per la terra di origine, la Calabria, colpita da andò in scena al teatro del Fondo, con esito positivo di critica e pubblico, il melodramma semiserio Pergolesi ( ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....