VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] il suo impegno ad approfondire aspetti del pensiero deweyano relativi alla metodologia della ricerca, alla degli insuccessi. Possiamo, infatti, sempre supporre che un esito positivo derivi dal congiungersi casuale di condizioni favorevoli, ma non il ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] di una esposizione artistica di livello nazionale. Dopo un positivo esperimento nel 1887, con la riuscita edizione dell' tempo, l'inizio di una fase di involuzione del suo pensiero sempre più orientato verso i temi di carattere intimistico-religioso ...
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SAXY, Carlotta Ercolina
Elisa Strumia
de. – Nacque a Milano il 3 novembre 1733, unica figlia di Jean-Louis de Saxy, francese di origine, e di Rosa Pusterla.
Il fatto che più di una biografia indichi [...] diritto naturale, sul quale si fondava il diritto positivo. La vera libertà civile e politica consisteva nell atei virtuosi», ovvero «l’impossibile» (così Palmieri riferì a Ricci il pensiero di Saxy nella lettera dell’11 agosto 1798; pp. 570-572).
Una ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Enzo Paci a Milano. G. Semerari, L’opera e il pensiero di E. P., in Rivista critica di storia della filosofia, XXXII e Paci, ibid., pp. 57-71; A. Vigorelli, L’esistenzialismo positivo di E. P. Una biografia intellettuale (1929-1950), Milano 1987; ...
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SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] Walsh (1989) – il venir meno «della corrente di pensiero aristocratico» (p. 90) che aveva invece accompagnato l’esordio V – a una pacificazione tra i due Stati regionali. Il positivo risultato ottenuto (la pace di Lodi) ne fissò la memoria nella ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] al perfezionamento della natura umana. Il diritto positivo ha per il D. come principio originario sicil., I, Urbino 1940, pp. 85-117; S. Scimè, Indagini sul Pensiero del Risorgimento. Il trionfo dell'ontologismo in Sicilia, Mazara 1949, pp. 40- ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , nonché ai temi storici e di diritto positivo, fino alle discipline collaterali come la sociologia. 121; G . Lamanna, La concretezza del diritto e il posto della volontà nel pensiero di F. B. C., in Riv. internazionale di filosofia politica e soc., ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] , ma che non dovrà mai connotarsi in senso "positivo", secondo un dettato confessionale, il quale, in realtà 1959; L. Borghi, Ilproblema dell'insegnamento della religione nelle scuole italiane nel pensiero di G. Gentile e G. F., in Scuola e città, XII ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] rifondazione della scienza economica su principi pratici e positivi, sviluppava la tesi della necessità di diffondere italiana dell’Ottocento, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XXXIX (2010), pp. 189 s., 192, ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] Croce, che lo avviano a mettere a fuoco il proprio pensiero estetico. Si tratta delle tesi empiristiche di Adelchi Baratono, per maggiormente affini, per esempio quelli dell’esistenzialismo positivo di Nicola Abbagnano. La parte teorica del Concetto ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....