VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] basate sul progetto ministeriale.
Valenti sintetizzava il suo pensiero in questo modo: «Create pure degli abili . 130). Alla sua figura e opera dedica un giudizio assai positivo, non solo per il contributo all’inchiesta Jacini, ma anche per ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] I-III, Milano 1930-45). Altro centro d’interesse è il pensiero di Agostino, del quale il M. intese mostrare la convergenza con l’Assoluto c’è, stante la complessiva incontraddittorietà del positivo; il problema metafisico è stabilire «chi» sia (cfr. ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] metodologica secondo i canoni del sapere positivo, nonché per la maturazione dei Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, p. 497; G. Cianferotti, Il pensiero di V.E. Orlando e la giuspubblicistica italiana fra Ottocento e Novecento, Milano 1980 ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] fu scoperto da Giovanni Gentile, ma è un'apertura di pensiero verso la vita e l'avvenire che vuole che le soluzioni nella riflessione del F., e risorgeva sotto nuove forme un positivo dialogo con Marx e il materialismo storico, che sarebbe continuato ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] e il comportamento, ne metteva in rilievo il positivo contributo economico e politico e auspicava la loro integrazione XII, p. 852.
Su particolari aspetti della sua vita e del suo pensiero cfr. A. Colombo, G. D. e la convenzione di settembre, Torino ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] è una vera e propria summa della filosofia positiva del diritto, uscita in francese, nell'ambito , A. L.: la crisi del sottosuolo positivista, Napoli 1982; G. Fassò, Il pensiero e l'opera di A. L., in Id., Scritti di filosofia del diritto, I ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] garantire piena autonomia agli ordinamenti amministrativi. Nel suo pensiero, ispirato a quello del Pisacane, l'istanza Libertà e giustizia cfr. Il Popolo d'Italia, 5 marzo 1867. Sul positivo giudizio espresso a F. Engels da C. Cafiero sul G. e sulle ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] di grazia, che non ebbero, questa volta, esito positivo. Avendo tentato invano di mettersi in contatto con l’esercito Fonti e Bibl.: P. Gobetti, Risorgimento senza eroi. Studi sul pensiero piemontese nel Risorgimento, Torino 1926, pp. 86-91 (l’opera ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] il 16 ottobre 1667, un suo Discorso del freddo positivo (ibid., pp. 60-96), interessante testimonianza della fiorentina, di un progetto generale di rinnovamento dei quadri generali del pensiero nel segno di Galileo e in funzione di sostegno, su ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] al divario tra la realtà pratica e il sistema giuridico positivo. Compito del giurista è allora quello di portare a compimento 1975, Bologna 2002; M. Nardozza, Codificazione e cultura giuridica nel pensiero di P. U., in Honos alit artes. Studi per il ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....