RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] quale dava invero un giudizio più positivo per le realizzazioni amministrative rattazziane – II, 1862, Roma 2013. Uno strumento fondamentale per la riscostruzione del pensiero e della cultura politica di Rattazzi sono i suoi Discorsi parlamentari, a ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] derogare alla legge naturale" e lo risolse in senso positivo, aderendo alle indicazioni più rigidamente assolutistiche. Tale orientamento pericoli della libertà di coscienza, a combattere il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] et al., a cura di G.L. Vaccarini, Roma 1992; G. Rodano, Il pensiero economico di C. N., in Rivista di politica economica, LXXXIX (1999), 4-5, Torino 2002; D. Cavalieri, Scienza economica e umanesimo positivo. C. N. e la critica della ragione economica ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e vessatorio; il 6 luglio completò il suo pensiero esponendo gli inconvenienti del metodo per contingente che si '67 il D., nel lasciare la carica, tracciò un bilancio positivo del suo operato, ispirato al principio di dare sicurezza, "che la ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] espressione di un vivo anticlericalismo o adesione al pensiero riformato. Era pertanto necessario avere il controllo visto svanire il cardinalato per la sua incapacità di stabilire un rapporto positivo con il duca, aprendo così la via al Gessi.
Il 1° ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] il proprio giudizio che prima del 1943 aveva espresso pubblicamente e più volte in modo positivo. Significative sono in proposito, come testimonianza del suo pensiero politico, le parole di chiusura alla nota introduttiva del Diario di G. Ciano nell ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] (riportato all'inizio delle Produzioni e delle Opere) fu altamente positivo, e così pure quello di L. Euler quando l'autore asserto o formula si possa considerare tale anche nel pensiero di chi avviò quella teoria senza ancora percepirne la ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] [1912], I, pp. 25-42; poi Roma 1912). Le tre "categorie fondamentali" del pensiero: sostanza, causa, scopo, presenti anche nel fenomeno giuridico, la filosofia positiva le risolve col suo metodo: "l'osservazione alla base, l'induzione come avviamento ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] in cui più chiara si configura l'esigenza di contrastare positivamente, su un piano ideologico, la fase matura del particolare orientamento platonizzante espresso allora in Italia dal pensiero del Gerdil e più ecletticamente dall'"estetica dell' ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] 56); Ibid., Epist. ad Princ., 264 [1849], n. 78, posit.:il C. al nunzio a Monaco, mons. Sacconi, 7 dic. ' Indicem;Id., La situazione della Chiesa in Francia alla metà dell'Ottocento nel pensiero di mons. C. B., in Miscellanea A. P. Frutaz, Roma ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....