FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] bene comune? Ad esempio il F. chiese a Roma, con esito positivo, di inserire nella bolla anche la dispensa per l'uso dello illuminato per tentare di arginare gli aspetti eversivi del pensiero moderno.
La teologia naturale newtoniana, che A. Genovesi ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] è difficile collocare il M. all'interno dello sviluppo del pensiero umanistico. La sua religiosità, ma anche il riconoscimento della dignità alla vicenda mosaica, è degno di un giudizio positivo, mentre resta sullo sfondo la visione della storia di ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] e A. Soffici. La richiesta non ebbe esito positivo, probabilmente perché il gusto coprofilo, l'intonazione scurrile riconoscendo nel libro appena uscito del teorico dell'astrattismo, il suo pensiero sull'arte.
In verità, più che di una coincidenza di ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Il giudizio del L. sugli avvenimenti parigini fu inizialmente positivo, come risulta da un episodio riferito il 24 G. Visconti); Ibid., Fondazione R. Mattioli per la storia del pensiero economico, Arch. Verri, cartt. 281 (parte inedita del carteggio ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] vescovi, e il 18 marzo 1870, per esprimere un parere positivo sulla seconda stesura dello schema de Fide. Tizzani fece anche i viaggi e gli studi (fondamentale fu l’influenza del pensiero di Rosmini) una visione più larga e aperta dei problemi ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] da derivarsi», al pari di ogni altra dottrina positiva, «dallo studio dei fatti sociali». Tale posizione Scalfati, Gli scritti finanziari di A. M., Roma 1932; M. Lecce, Il pensiero economico di A. M., Verona 1953; G. Borelli, Alcune lettere di Luigi ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] con finanzieri in Francia e in Italia, non ebbero esito positivo. Giunto a Firenze nel settembre del 1780, il M., su un ritrovamento archivistico, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, X (1981), pp. 54-80; F. Venturi, ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] formò il nucleo di un ricambio generazionale e culturale nel pensiero economico. Il Circolo era privo di precisi confini politici latifondisti meridionali. È significativo il commento positivo di Giustino Fortunato, contenuto nella corrispondenza del ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] corso con una prolusione dalla vasta eco: Del diritto positivo e dell’equità.
Già la scelta di dedicarsi a un ., pp. 103-134; N. Irti, Del ritorno ai classici (e del negozio giuridico nel pensiero di V. S.), ibid., pp. 89-101; E. Stolfi, V. S., in Il ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] per Napoli nominata nel 1900 diede un giudizio complessivamente positivo - si caratterizzò per l'attuazione di un vasto Nisco), Novara 1919, passim; La Destra e le elezioni del 1874nel pensiero di Marco Minghetti, in Rass. stor. del Risorg., X (1923 ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....