FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] autore che sia riuscito a conciliare diritto razionale e diritto positivo. Nel De universi iuris uno principio et fine uno e bibliografiche. Tra i contributi volti ad approfondire alcuni profili del pensiero e dell'opera del F. si segnalano: G. Del ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] manifestano un graduale spirito di conciliazione verso il pensiero moderno, fondandosi su una strategia semantica che dell’operato amministrativo di Taparelli: l’esito non fu positivo per l’aggravarsi delle tensioni e Jan Roothaan, generale ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] si ritrova una prima valutazione del materialismo storico come dell'orizzonte ideologico che più positivamente di altri porta all'universalità del pensiero, e quindi costituisce una scala di valutazioni e di giudizi, un problema storicamente eminente ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] sua dottrina dello Stato, come culmine del suo pensiero giuspubblicistico, trova espressione soprattutto in Lapersona reale Città del Vaticano egli svolse, sulla base del diritto positivo, la sua indagine attraverso una minuziosa analisi della natura ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] evidenza del libero arbitrio dell'agente, la scuola positiva rovescia la posizione rievocando una concezione del rapporto primo lavoro sono presenti i temi metodologici centrali del suo pensiero, temi che egli verrià precisando, tra l'altro, proprio ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] sotto un ammiraglio inglese. L'unico risultato decisamente positivo fu la realizzazione dello sbarramento fisso nel canale d si possono rilevare se non alcune tendenze del suo pensiero: la prevalenza di una valutazione non molto approfondita degli ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] se quello che dovete dire ha valore, se la veste che darete al vostro pensiero sarà attraente, sia ideale o sia reale o sia verista, pur che sia Mariani, p. 652), per l'apprezzamento ampiamente positivo che la critica dell'epoca (quasi unanimemente) ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] validità della metafisica, ma solo in quanto è la stessa ricerca positiva e progressiva (La filosofia e la scuola, p. 123).
Più E. Liguori, A. A., Milano 1953; U. Spirito e F. Valentinil, Il pensiero Pedagogico del positivismo, Firenze 1956, passim. ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] e pubblicò il suo primo studio di diritto positivo, La divisione dei poteri e la riforma costituzionale Capozzi, Le alternative costituzionali. Modello anglosassone e continentale nel pensiero costituzionale di G. M., in Le costituzioni anglosassoni ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] di queste il B. fece un cenno poco positivo alla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale; stando aeronavale nel Mediterraneo, Milano 1971, p. 12; G. Fioravanzo, Storia dei pensiero tattico navale, Roma 1973, p. 11; G. Bernardi, Il disarmo ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....