FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] civile col portare a termine nel 1829 il Corpo di diritto positivo e pratico; a tal fine era rivolto l’intenso e afferma. Diventa necessario, per capire i nuclei del suo pensiero, dare uno sguardo alle prefazioni dei lavori di traduzione in ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] ‘teorema dei costi comparati’. Vi era un giudizio positivo per alcune forme di intervento dello Stato in economia al., Primo inventario dell’archivio di A. S., Firenze 1976; G. Gioli, Il pensiero di A. S., Pisa 1989; F. Assante, A. S. tra economia e ...
Leggi Tutto
SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] pronto a sfidare i francesi avversari dell’Italia. Il suo pensiero era in sintonia con quello del giornale e con gli storico (Cartagine in fiamme, Le figlie dei faraoni), il romanzo positivo (I Robinson italiani), lo scapigliato (Il Corsaro Nero, La ...
Leggi Tutto
CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] validità della matrice CKM hanno avuto esito positivo. La matrice CKM, inoltre, servì da vol. 22, n. 20, p. 6; Fisici italiani del tempo presente. Storie di vita e di pensiero, a cura di L. Bonolis - M.G. Melchionni, Venezia 2003, pp. 45-66; L. ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] democrazia conduce Paladin a seguire, completandolo significativamente, il pensiero dei suoi due maestri sull’art. 1: la contorni, si misura esclusivamente all’interno di un ordinamento positivo dato, venendo a rappresentare, in definitiva, una ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] AIDS a Villa Glori, nel quartiere Parioli. L’esito fu positivo, ma le amarezze, gli attacchi, gli insulti che il ogni situazione per scrivere, prendere appunti, fermare sulla carta i suoi pensieri. L’altro aspetto meno noto è la sua vita spirituale. ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] della storia. Mai il diritto romano si risolve nel diritto positivo moderno, né mai è relegato in una dimensione meramente storica . Fonte inesauribile di sapere giuridico. Summa di un pensiero, di una tradizione che attraversa i secoli. A ragione ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] il D. in prima linea tra gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con Führer espressa in tali direttive si manifestasse il pensiero della comunità; la polemica investiva direttamente il rapporto ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] anche se nel prosieguo egli si dedicherà sempre di più al diritto positivo (per l'affermazione della coerenza di fondo nell'opera dell'E CLXVI (1963), pp. 1 ss.; G. Cianferotti, Il pensiero di V. E. Orlando e la giuspubblicistica italiana fra ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Stati Uniti nel settembre 1932, ma l'impatto non fu positivo. Al F. mancavano proprio sensibilità e interesse per un 'Italia,Lugano-Ginevra 1939; La catena degli anni. Poesie e pensieri, ibid. 1939; Amérique, miroir grossissant de l'Europe,Paris ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....