GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] un’analisi prima di ogni trattazione di diritto positivo.
Nell’Introduzione al diritto costituzionale (Roma 1984), un concreto contributo alla storicizzazione degli istituti e del pensiero giuridico, indagando la storia di istituti come il Consiglio ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] impostazione dell'E. è qui, come sempre del resto, il pensiero e l'opera di U. Foscolo, del quale soprattutto si sugli esponenti più illustri del romanticismo europeo non manca qualche apprezzamento positivo (è il caso di Schiller, Goethe, Byron, W. ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] dei giudizi, salvo rilevare come talvolta le costruzioni fossero «difficilmente conciliabili col diritto positivo»: da subito, dunque, si colse la peculiarità del pensiero del giurista sardo, tutt’altro che disposto a farsi omologare entro il dettato ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] un inganno, ma il risultato di questo inganno è positivo e grande: lo Stato che noi cercavamo non esiste Milano 1969; L. Marotta, Stato di diritto e pubblica amministrazione nel pensiero di S. S., Napoli 1979; A. Savorelli, Le carte Spaventa della ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] Lo sorreggeva la fede nei giovani il cui entusiasmo giudicava positivo pur quando lo vedeva esprimersi in episodi di scomposta ribellione I, 1, Milano s. d., pp. 5 s.). Il pensiero del maestro padovano si addentra, scava nel terreno che compete al " ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] , fatti che si sarebbero volti automaticamente in senso positivo sulle condizioni disagiate dei contadini italiani. Per la una organica teoria che costituisce uno dei caratteri originali del suo pensiero.
L'antifascismo del C. fu però, come in tanti ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] in modo drastico il giudizio incondizionatamente positivo dell'immagine di re Roberto acclamato re . d'Italia, XXX (1927), pp. 214-31; Ciò che è vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino conte di Altamura, in ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] , 1942, II, p. 297). Tuttavia tracciò pure un bilancio positivo: «Il Re ha mutato questa nazione bollente con una ferma e A. Cernigliaro, B. T., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Diritto, Roma 2012, pp. 232-237; P. Vazquez Gestal, ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] Ottanta, un atteggiamento che trasmise a non pochi suoi allievi. Positivo fu tuttavia il contributo che egli diede per allargare gli seconda metà dell'Ottocento. Queste memorie illustrano il pensiero del D. nel contesto dei dibattiti geologici del ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] per quanto aveva trovato, per lui, di positivo e di interessante nella civiltà abissina, come, in 35 ss.; Id., Per il trentennio della morte di A. C. Il pensiero politico sulla Somalia e l'opera antischiavista nelle sue lettere private, ibidem, pp ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....