Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] ordine umano e universale senza alcun altro intervento del legislatore positivo che non sia l'accertamento di un diritto già nei d. di libertà (inviolabilità del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] gestire queste scelte. L'ideologia marxista e il pensiero di Maozedong erano strumenti sempre meno adeguati a guidare negli Stati Uniti, per ribadire l'esistenza di rapporti più che positivi fra i due paesi. Al suo ritorno in patria, munito dell ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] i primi anni del sec. XIX, sotto l'influsso del pensiero illuministico dei principi riformatori e della legislazione francese della Rivoluzione abbiamo esposto per sommi capi il nostro ordinamento positivo, è, come ognuno intende, insufficiente a ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] formale e accessoria che non turba la continuità di un pensiero architettonico essenziale e dominante. Anche quando muta il magister operis allo svilupparsi di condizioni che richiedono una preparazione positiva di studio che non può aversi più nell' ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] loro debiti e le loro passioni, esso non aveva nessun valore positivo. E C. portò nella lotta contro i congiurati tutto il l'Orator ad M. Brutum, pure del 46. È ancora sulla linea di pensiero del De oratore e del Brutus, ma è il più superficiale e il ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] "elettroni", corpuscoli elettrici negativi; contiene pure un "nucleo" positivo, ma di esso non si tiene conto perché ha un' Urheber, Söderblom; Schöpfergötter, W. Schmidt), concepiti da un pensiero logico per spiegare l'origine delle cose e del mondo ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] riuscire a dare corpo al mondo invisibile dell'immaginazione, dei pensieri e delle idee, il film-saggio può servirsi di una , dei cosiddetti format. E ciò in senso sia positivo sia negativo.
Lo svincolarsi dalla codificazione del 'grande racconto ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] integra mettendo in atto forme di comportamento e di pensiero riequilibranti. Nel rapporto quotidiano con gli artefatti e i , all'interno di edifici realizzati, gli esiti di un positivo incontro tra t. e architettura e, quindi, evidenzierà i ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] aver inizio da un opposto atteggiamento di pensiero, ritengono che, in una rappresentazione dello n ≤ f(x) 〈 (r + 1) : n, r essendo un numero intero qualsiasi (positivo, nullo o negativo), e si formi la somma
Se per un valore di n entrambe le serie ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] , di logica e di filosofia generale, rispetto allo standard del pensiero americano. Già è stato notato che l'idea corrente di " cui consistenza semiotica gli studiosi sembrano ancora divisi, in senso positivo (De Mauro) e negativo (Eco) - e sul suo ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....