Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] uso presso i Babilonesi.
Lo sviluppo dell'aritmetica nel pensiero greco da Pitagora a Diofanto. - Spetta, come contenuto in P è un numero primo, e N(P) = pr; con r intero positivo non maggiore del grado n del corpo: r si dice il grado di P.
L'ideale ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] da Socrate. E di fatto la positiva evoluzione del suo pensiero è nel complesso orientata, come anche prassi.
Di fronte alle due grandi correnti ideali che dominano nel pensiero politico dell'età classica, l'una partendo dal diritto dell'individuo ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] sedotto per nove anni, egli propone la soluzione positiva del tormentoso problema, movendo dal principio che il però, la civitas terrena di cui parla S. Agostino non è, nel pensiero del santo, una realtà politica: è l'accolta ideale di tutti i nemici ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] sulla critica, che caratterizza il pensiero medievale, fece convergere l'attenzione su F′ − F E′) (F G′ − G F′) si può scrivere
ed è quindi essenzialmente positivo
Se le u, v si lasciano variare liberamente, la (25) o (26) costituisce un'equazione ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] p. 102). − Nonostante nel biennio 1977-78 si fossero avvertiti segnali positivi di una ripresa economica (alla fine del 1978 l'inflazione era scesa all' differenti: egli esplora il rapporto tra pensiero visivo e pensiero verbale, e la maniera con cui ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] probabilmente in epoca geologica recente, a bradisismo positivo; trasformazioni notevoli sono avvenute anche in tempi La lingua della Vita di Cola di Rienzo, in Lingua e pensiero, Firenze 1932.
Folklore.
Il folklore del Lazio si differenzia da ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] anni, segnatamente in Europa, una corrente di pensiero che critica la tendenza alla concentrazione delle strutture di , da tutti gli operatori del settore come un fatto estremamente positivo per la risoluzione del problema della casa (per la prima ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] .
La crisi del 1973 e la ripresa. - Il positivo andamento dell'economia giapponese si è bruscamente interrotto nella seconda sforzo per cercare di far propri la tecnica e il pensiero europei.
Da questo periodo fino a oggi le arti tradizionali ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] bene, che non tutto il possibile è al tempo stesso positivo e auspicabile.
Ma al di là di questa importante questione di ostacolo, persino di catturare e dar forma al nostro pensiero. Altri autori hanno rilevato che, per le stesse motivazioni ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] fu costretto a chiudere la campagna senza alcun risultato positivo e mentre, per fronteggiare e impedire nuove agitazioni nella leggenda.
Troppo complessi e varî i sentimenti e i pensieri che al nome di Cesare si ricollegavano, perché la tradizione ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....