Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] Cantico del gallo silvestre, che lo scrittore fa dei dati mitici e biblici reperiti nel Buxtorf, fino a spruzzare in qualche più soltanto una miniera di appunti per l’elaborazione dei Pensieri, e si sa che Leopardi pensava a una riassunzione dei ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] e alla psichiatria il rigore e la ricchezza d'un pensiero che si richiama al Dilthey delle Ideen über eine beschreibende umana che vuole svilupparsi e diventare intera", il semantema mitico che Kerényi e Jung analizzeranno pochi anni dopo nell ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] di forme. Esterno al complesso delle sfere è il puro atto di pensiero, principio e causa finale di tutte le cose, che suscita in morte e delle potenze occulte di cui le credenze mitico-religiose l'hanno resa schiava. In luogo dell'antropomorfismo ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] storia e della prassi costruita sul primato della vita concreta, del lavoro e dei bisogni rispetto al pensiero, alla teoria e alla «creazione mitico-poetica»; in questo senso, aveva affermato l’immanenza del materialismo storico «alle cose su cui ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] i più vicini nel mondo a un più o meno mitico stato primitivo ritenuto sostanzialmente positivo. Del resto, a Thevet , 1990.
Papi 1968: Papi, Fulvio, Antropologia e civiltà nel pensiero di Giordano Bruno, Firenze, La Nuova Italia, 1968.
Prosperi 1992 ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] termine che s’esprime col nome e che è il tema del suo pensiero, e quello che s’esprime col verbo, e che è lo svolgimento ).
Proprio quella prassi «abbattendo le barriere intorno al mitico io, ci aiuta a renderci conto agevolmente della universalità ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] convivenza di particolarismo e universalismo che caratterizza il pensiero civile di D.: cittadino esemplare della sua piccola boeziano. Il Binni sottolinea il valore insieme " testimoniale e mitico " della rievocazione di C. e in questo ordine d'idee ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] rifiutava di unirsi alle campagne dei propagandisti del libero pensiero e dell'ateismo ansiosi di utilizzare il suo nome. ricerca in biologia. Il nome di Darwin ‒ intanto diventato mitico ‒ fu utilizzato di nuovo per convogliare tra gli specialisti ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] , mentre la forza di alcune difese si attenua, si ripresentano pensieri in cui il soggetto si arrovella su chi ha la responsabilità i rapporti con il mondo, riposa sull'orizzonte mitico che esso presuppone e attualizza: il lamento rituale del ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] il ragazzo si mette alla ricerca del Sacro Gral, il mitico calice usato da Gesù nell'ultima cena e che conteneva il … in un giornalino bello come questo, bisognerebbe metterci dei pensieri, delle riflessioni…".
E invece ci metterà le sue lamentele, ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...