Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] a liberare gli enti matematici da ogni presupposto intuitivo, considerandoli come oggetti di studio a sé stanti già manifestata nelle costruzioni razionali dei geometri greci, il pensiero matematico era rimasto però legato fino a tutto il Settecento ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] mentale, infatti, J. Piaget riconosce già al livello della seconda fase (2°-7° anno) una forma di pensiero rappresentativo-intuitivo che rende possibile la sostituzione di un oggetto o di un’azione mediante segni (s.). Lo stesso apprendimento del ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...]
Il concetto di curvatura ha un contenuto intuitivo che lo lega direttamente allo sviluppo delle sua ricerca di un sistema chiaro è portato a interpretare il contenuto di pensiero della scienza secondo il suo sistema, e a rifiutare tutto ciò che ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] è stato il più importante per lo sviluppo del pensiero scientifico nella prima metà di questo secolo. Dallo sforzo noto come meccanismo statistico di Fermi, può essere compreso in modo intuitivo facendo un'analogia con un gas composto di due tipi di ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] [1986, p. 113]).
La compatibilità con il pensiero positivista era riconosciuta anche dai contemporanei. Nel 1829 Fourier trattazione matematica e più accessibile dal punto di vista intuitivo, grazie all'uso sistematico del diagramma indicatore di ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] essere un effettivo meccanismo, così chiaro e intuitivo, capace di giustificare l'evoluzione, ma soltanto più elevati livelli di organizzazione, la biofisica incontra i problemi del pensiero e della umana consapevolezza di sé: non è più possibile, ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] p. 235). Per dare al proprio principio un fondamento intuitivo egli non fece appello a una teleologia materiale della Natura, quali si tratta in ultima analisi di leggi del pensiero (razionalismo), di generalizzazioni induttive (empirismo) o di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] in tal senso [quello dell'abbandono delle immagini intuitive] equivarrebbe, secondo me, all'ordine di deporre le armi. Infatti ci è impossibile modificare realmente le nostre forme di pensiero e tutto quello che non possiamo calare entro tali ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] erano separati. È sufficiente allora identificare, in modo intuitivo, la causa della differenza delle velocità di caduta lontano e senza cercare a tutti i costi di modernizzare il pensiero del celebre matematico, ci limiteremo a osservare che non si ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...