Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] umano attraverso un procedimento didattico di tipo intuitivo e globale-ciclico.
La proposta rifluisce esso riservata dagli storici: E. Fouilloux, I movimenti di riforma nel pensiero cattolico dal XIX al XX secolo, «Cristianesimo nella storia», 24, ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] nel microcosmo. (La diffusione della teosofia e del pensiero ermetico nella cultura dell'avanguardia è abbastanza vasta).
illogico, ci daranno le linee generali di una psicologia intuitiva della materia. Essa si rivelò al mio spirito dall'alto ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di autonomia liberatrice delle immagini; il pensiero galleggia sul sogno fantastico; un giudizio di pp. 97-127, in partic. pp. 99-100.
8 R. Costetti, Il metodo intuitivo nell’insegnamento religioso, «Luce et Verbo», 3, 25-26, giugno-luglio 1911, p ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] erano separati. È sufficiente allora identificare, in modo intuitivo, la causa della differenza delle velocità di caduta lontano e senza cercare a tutti i costi di modernizzare il pensiero del celebre matematico, ci limiteremo a osservare che non si ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] ci si è accinti continuamente nella storia del pensiero, ben prima della nascita ufficiale della sociologia: tralasciando normativa. Queste tecniche possono far leva sul 'diritto intuitivo' - concetto che l'autore riprende da Leon Petrażycki ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] le riforme Visconti Venosta
È abbastanza intuitivo che il riassorbimento dei funzionari dei vecchi . Pilotti, Franco Angeli, Milano 1989, pp. 224-241.
G. Mazzini, Pensieri sulla democrazia in Europa, a cura di S. Mastellone, Feltrinelli, Milano 1997. ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] a rimettere in discussione quel filone del pensiero postmoderno imperniato sulla nozione di smaterializzazione del da renderlo univocamente riconoscibile, anche a un livello puramente intuitivo. I tentativi di sistematizzare i fenomeni dandone una ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] comune di fede. Il dogma, sottolineava Gallarati Scotti in un suo intervento proprio sul pensiero dell’abate torinese, era
«solo virtuale e intuitivo, non attuale e riflessivo, da ciò apparisce che per ripensarlo, crederlo, esprimerlo, uopo è ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] sembra offrire una spiegazione, da un punto di vista intuitivo, molto più soddisfacente della struttura di queste forme.
appare a dire il vero troppo convincente, che il pensiero sia caratterizzabile come una specie di parlare sottovoce, una specie ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] proposito, si veda l’illuminante immagine che ne dà un intuitivo regista come Ridley Scott nel film Hannibal, 2001).
A Bologna l’identico resta chiuso in sé stesso non c’è pensiero possibile. E quindi neppure civiltà possibile. L’interscambio libera ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...