Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] in modo uguale e i diversi in modo diverso (sul pensiero della differenza si rinvia alle voci genere ed etica, in possono essere distribuiti, da parte degli individui: com'è intuitivo, se due individui manifestano un diverso grado di preferenza ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] Esercitando tale ufficio, già riceve il primo impulso al suo pensiero pedagogico innovatore dalle opere di W. Ratke, di L per lezioni di cose e per l'applicazione del metodo intuitivo: dalla Schola naturalis seu physica, quella dell'esperienza esterna ...
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PEDAGOGIA (XXVI, p. 580; App. III, 11, p. 380)
Mauro Laeng
La p. è la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza [...] 'educazione abbia attraversato successivamente vari stadi: intuitivo, empirico, storico, filosofico, scientifico. storia della p. (a sua volta distinguibile in storia del pensiero pedagogico e in storia delle istituzioni educative, prima fra tutte ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] p. scientifica, ad esso indulgono socioculture inclini al pensiero magico, per es. ricorrendo a oroscopi.
Lo studio sempre una combinazione di dati obiettivi ed elaborazioni di tipo intuitivo. Ancor più che per il momento descrittivo del proprio ...
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HUGHES, Ted (App. IV, ii, p. 140)
Giuliana Scudder
Poeta inglese, morto a Londra il 28 ottobre 1998. Il titolo di poet laureate, conferitogli nel 1984, confermò il notevole successo di critica e i consensi [...] La poesia di H. scaturisce dal contatto quasi intuitivo con entità di natura primordiale che governano la ). Una selezione delle sue poesie è stata pubblicata in italiano con il titolo Pensiero-volpe e altre poesie (1973).
Bibl.: K. Sagar, The art of ...
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MAIERI, Heinrich
Pensatore tedesco, nato a Heidenhain nel 1867. Professore di filosofia all'università di Berlino, è noto tanto per i suoi scritti di storia del pensiero (principalmente antico) quanto [...] vol. I: Wahrheit und Wirklichkeit, Tubinga 1926). Il "pensiero emozionale" di cui la prima opera dà la descrizione mirante però a raggiungere, per astrazione, un "universale intuitivo" (come immagine rappresentativa di un dato fenomeno o periodo ...
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HUSSERL, Edmund
Ernesto Grassi
Filosofo, nato a Prossnitz l'8 aprile 1859; fu professore di filosofia a Gottinga, poi a Friburgo (Germania). Fu scolaro del Brentano. Influì notevolmente sullo sviluppo [...] della filosofia come scienza a priori.
Il suo pensiero si riassume in una teoria della fenomenologia: sospendendo e descrivere gli elementi logici per mezzo di un esame intuitivo dei concetti. Questo mondo trascendentale è il fondamento assoluto che ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] punto il metodo di determinazione dell'età. È intuitivo che questa distorsione si accentui in rapporto alla . I, suppl. II, 1964; M. Harris, L'evoluzione del pensiero antropologico. Una storia della teoria della cultura, Bologna 1971(trad. it.); ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Copernico.
Un altro tipo di equatorium che funzionava in maniera meno intuitiva di questi, fu senza dubbio l'albion (da all by one sublunare e dimostrava ancora una volta la presenza nel pensiero dell'autore di forti riferimenti astrologici. Né in ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] da questo vertice che occorre osservare la fisionomia e la linea del pensiero di Karl Marx. Anche qui, e anche ammettendo che le conosca , conforme all'ingegno di Meinecke, piuttosto intuitivo nelle conclusioni, che concettualmente rigoroso e ‛ ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...