IDEA
Guido Calogero
. Il termine di ιδέα passò nel linguaggio filosofico già nell'età presocratica, quando, p. es., venne usato da Democrito per significare, in conformità del suo senso originario, [...] dall'occhio dell'intelletto. Né questo carattere visuale, intuitivo, dell'idea si smarrì nei tentativi, che Platone quel significato di entità propriamente mentale, di contenuto di pensiero, che poi gli è rimasto proprio nella sua accezione più ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] è sempre espressa con un linguaggio basato su suggerimenti intuitivi e metaforici. D'altra parte è assai frequente (per et sciences de l'homme, Paris 1960 (trad. it. Strutturalismo e pensiero formale, Napoli 1977).
Ch. Seeger, On the moods of a music ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] touche".
Attraverso all'accurata e minuziosa precisazione del suo pensiero, che ha occasione di fare nelle varie sue e non è più possibile esprimerle mediante la semplice e intuitiva rappresentazione grafica di cui ci siamo poc'anzi serviti.
Le ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] , ricava la lezione sull'equivalenza, che sente molto vicina al pensiero Zen, per cui un'immagine è valida quando esprime un simbolo con il design americano, piuttosto pragmatico, intuitivo e alquanto informale nell'organizzazione dello spazio. ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] parole vero e falso - hanno un uso intuitivo e autoevidente perfettamente spiegato dall'apparato logico-linguistico lo porta a dirigere anche contro se stesso la critica al pensiero metafisico come responsabile dell'oblio dell'essere) non poteva non ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] diretto con la divinità a penetrarne i disegni e il pensiero e che lo obbliga a renderli noti. Il profeta è professione profetica né a entrare nella relativa corporazione. È intuitivo che gli pseudo profeti dovevano in gran parte uscire dalle ...
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TRASPORTATORI
Vittorino Zignoli
. Apparecchi che servono per il trasporto di merci o persone. Nella pratica tecnica si indicano così quei meccanismi che realizzano il trasporto in modo continuo e perciò [...] a lui commesse, macchinalmente, in modo che non ne assorbisce il pensiero, e che egli, dopo le sue ore di lavoro, esce più .
Canali a variazione di pressione. - Il sistema più intuitivo, anche se meno perfetto per ottenere l'avanzamento, consiste ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] . Vesentini Ottolenghi), Milano 1963 (cap. I); H. Meschkowski, Mutamenti nel pensiero matematico (trad. it., a cura di L. Lombardo Radice), Torino 1963; (cioè, tutti gli enunciati validi intuitivamente, formulabili nel suo linguaggio, sono deducibili ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] immediatezza contemplativa dell'espressione. La celebrazione del valore intuitivo, alogico, aurorale, fantastico, e, sul piano in generale, la cultura, esercita nei confronti del pensiero e del comportamento soggettivo. Lo studio della situazione e ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] visiva. I "visivi" cercano nel meccanismo la rappresentazione intuitiva della macchina. Naturalmente questa intuizione può essere richiesta in l'expérience, Parigi 1826, p.3).
Il pensiero, procedendo in questo senso, arriva a negare addirittura ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...