Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] : se è possibile, si faccia in modo che l’opinione e il pensiero che uno ha maturato in se stesso riesca di giovamento per il prossimo; all’assemblea un discorso in lingua latina (tradotto in greco da un interprete), nel quale, dichiarandosi più volte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] che legavano ancora l'Italia meridionale al mondo arabo e greco, e soprattutto grazie alle traduzioni latine di Costantino l' seguire il corso del pensiero dell'autore, ma insegnavano loro a ordinare i propri pensieri e a esprimerli oralmente. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] minore importanza. Il testo del canone, conservatosi in versione sia greca sia latina, così recita:
[Ossio, vescovo della città aveva ricoperto, e che in larga misura condizionò il pensiero teologico di Atanasio a partire dalla sua discussa elezione ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] poco prima il termine già era stato in quest’area usato nella greca Passio S. Sabae Gothi, 4,8, cfr. H. Delehaye, L’idea di Roma a Mosca. Secoli XV-XVI. Fonti per la storia del pensiero sociale russo, a cura di P. Catalano, V.T. Pašuto, Roma 1993, pp ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] collegato: facendo riferimento a Eusebio, che riporta il testo greco della formula in hoc signo vinces, Voltaire afferma che de l’établissement du christianisme, Voltaire riassume questo pensiero in una formula lapidaria: «Constantin était vainqueur, ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] il termine slavo carĭ (zar) traduce il termine greco basileus, che indica sia l’imperatore terreno (compreso
20 L’idea di Roma a Mosca (XV-XVI sec.). Fonti per la storia del pensiero sociale russo, a cura di P. Catalano, V.P. Pašuto, Roma 1993, pp ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] sembrano eccedere la possibilità di evoluzione del pensiero di uno stesso autore o le normali differenze Chronicon) - questo è il titolo completo che si ricava dal manoscritto greco - non è detto sia da identificare con l'opera Cronache incisa sulla ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] letteratura coeva, specie dai poeti salentini di lingua greca, ed era presente, piuttosto che nella storiografia dell , Il governo delle passioni: prudenza, giustizia e carità nel pensiero politico di Lodovico Antonio Muratori, Firenze 1999; G.P. ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] di Sebennito ‒ un egizio del IV-III sec. che scriveva in greco e che conosceva di prima mano la tradizione egizia ‒ ma di consapevolezza storica dell'intero mondo antico e anche del pensiero egizio. Il mito egizio della separazione del cielo dalla ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] di quella giudaica. Questo tratto caratteristico del pensiero costantiniano in tale ambito risente della dottrina ebreo di Babilonia, cfr. E.R. Goodenough, Jewish symbols in the Greco-Roman period, abridged ed. by J. Neusner, Princeton 1988, pp. 12 ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...