CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] di pietra d'Istria posti sulle colonne in marmo greco del presbiterio. Realizzati appositamente per il tempietto, essi dagli stessi fondatori del sacello e dal popolo in preghiera. Il pensiero va agli ultimi due o tre decenni di vita del regno ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] carattere religioso e rituale e sono frutto di un pensiero che si proietta nell'architettura (o nella scultura) da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi.
L'età ellenistica
Dopo la conquista di Alessandro ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] dorate, proibiti alle altre donne.
Nel pensiero degli ultimi secoli del Medioevo, che amava per ornare gli abiti. Le donne indossavano lunghe vesti paragonabili al peplo greco, composte di una grande pezza rettangolare, piegata in due sulle spalle ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] infatti così designato lo stile di una generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a.C. È chiamato anche .C. la possibilità di raggiungere vette ancora ignote nel pensiero speculativo, in quello giuridico, in quello scientifico. L’ ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] primo corso teologico e accentuandosi in lui l'interesse per il greco, frequentò l'università di Bologna (dal 1816 al 1820), del dibattito tra sostenitori della tradizione e del libero pensiero: la cronologia biblica e il problema stesso dell' ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] , che rimasero sempre orgogliose della propria indipendenza e identità.
Da Napoli a Elea: la nascita del pensiero razionalistico
I primi Greci a sbarcare sulle coste tirreniche dell’Italia vengono dalla grande isola di fronte ad Atene, l’Eubea ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta 13° secolo
Il Duecento, che per il progresso del pensiero teologico, scientifico e giuridico, e per l’interesse ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] ., poi, il centro produttivo della cultura si spostò dalla Grecia continentale a regioni finora conside;rate ai margini, come le Ricardo, Malthus e J.S. Mill. Ciò che caratterizza il loro pensiero, rispetto a quello di autori minori (J. Mill, J.R. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] del paesaggio rurale o della cultura del villaggio (puntualmente estesa al mondo greco e romano, se non per tutte le aree e tutte le opera di J. Miethke, per gli studi di storia del pensiero politico, nello sforzo di una sintesi tra massima cautela e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] mondo, per rifugiarsi sempre più nell'astrazione del pensiero, nel metafisico, nell'irrazionale. Accanto alla du Nord (Douai), 1896, pp. 97 ss.; 193 ss.; J. Conyat, Les ports gréco-romains de la mer Rouge, in Mem. Ac. Inscr. et Bell. Lettres, 1910, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...