Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] di quella giudaica. Questo tratto caratteristico del pensiero costantiniano in tale ambito risente della dottrina ebreo di Babilonia, cfr. E.R. Goodenough, Jewish symbols in the Greco-Roman period, abridged ed. by J. Neusner, Princeton 1988, pp. 12 ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] frattanto, con i comunisti e segnatamente con Antonio Gramsci, Ruggero Greco, Giuseppe Di Vittorio, per il cui tramite si reca per comunista. La separazione che si fa all’interno del pensiero marxiano, fra materialismo storico, inteso nel senso di ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] vita, da un semplice augurio di pace eterna ("in pace", o in greco "en eirene") formulato da un'altra "famiglia", la comunità dei credenti con la sovrapposizione in questo caso al pensiero callistiano dell'interpretazione datane dall'autore dell' ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] una buona formazione umanistica, imparando, oltre al latino e al greco, anche il francese. Apprese inoltre l'inglese da una 213 s.). K. vede nel XIII sec. il ridestarsi del pensiero razionale e della libertà di coscienza individuale, gli albori di un ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , e tenta di dimostrare la coerenza di un pensiero politico che sembra articolarsi, in un primo tempo R. Schöll-G. Kroll, Berlin 1963, pp. 35-36, 53.
Quattro lettere greche di Federico, a cura di E. Merendino, "Atti della Accademia di Scienze, Lettere ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] mancanza di morfologia. L'idea che la lingua determini il pensiero ‒ oppure in modo più sfumato che essa lo guidi e su cui il contrasto tra l'epoca Han e la Grecia del periodo classico è particolarmente significativo; molte opere cinesi furono ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] al latino s'aggiunge, pare, una spruzzatura di greco accompagnata da una certa qual facilità per l'apprendimento delle ; S. Berner, Florentine political thought in the late Cinquecento, in Il Pensiero politico, III (1970), pp. 185, 187, 194; F.W. ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] dottrina eretiche.
Eresia ed eretici
La parola αἵρεσις nel greco comune significa ‘scelta, preferenza’, da cui deriva il su questo, come su altri punti decisivi, era rimasto fedele al pensiero di Origene, e mantiene il suo punto di vista in polemica ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] testo noto agli autori antichi, sia nell’originale greco sia in traduzione latina, e largamente frequentato dalla richiami letterari, è aspra e penetrante: «Forse che questa scuola di pensiero – chiedo – non è peggiore dei veleni di Circe? Allora si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] Di fatto, gli studiosi impegnati nella rinascita della matematica greca cominciarono ad accusare l’astrologia di costituire un sapere da essa come da una fonte. […] Vagate col pensiero nel mondo degli astri e in quello terrestre, considerate ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...