ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e li pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese dalla Pietro altresì per fare del re franco un imperatore.
Il pensiero si appalesa in una ben nota iscrizione metrica votiva, che il ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] anno scolastico, dedicato allo studio della retorica e del greco (nel quale fece anche in seguito scarsi progressi), ma , XL [1929], pp. 281-282); E. Zanette, Il numero come forza nel pensiero di G. B., in Nuova antol., 1º settembre 1930, pp. 89-103; ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] testo corrente delle sue opere (traduzioni dal greco), dall'altra da scarsa considerazione dell'esatto d'eresia del C., Torino 1891; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime della Santa Inquisizione nei secoli XVI, XVII e XVIII, Roma ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro A. M. Salvini. Abbracciato in data non la significativa lettera del Cerati al B.: "I di lei pensieri sopra l'Anticristo sono assai conformi a' miei...") già dai ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di unire in un insieme armonioso diverse correnti di pensiero, B. riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia fece costruire vicino una casa.
La brevità del suo soggiorno in Grecia non era certo dovuta alle accoglienze ostili che l'unione vi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con sospetto. È chiamato a render conto del proprio pensiero ereticale proprio in un momento in cui la sua e materiali di storia della religione, XXII (1949), pp. 110-15; A. Greco, V. C., in Letteratura ital. I minori, Milano 1961, pp. 977 ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] sua attenzione era stata attratta dalle ricerche sul greco neotestamentario che A. Deissmann andava conducendo sulla base quella che appare come una delle posizioni più caratteristiche del pensiero dell'ultimo B., secondo la quale la cultura di tutti ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] forma sintetica che finiva per deformare in molti casi il pensiero esatto di Pio IX, che si doveva desumere dal un maggior rispetto, manifesto nell’erezione della sede metropolita greco-cattolica di Alba Julia, in Transilvania, annunziata nella ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Nel 1429 si recò a Firenze per udire le lezioni di greco di Francesco Filelfo; vi conobbe anche Leonardo Bruni, Poggio lasciò tuttavia in sospeso il destino del sovrano boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, in quanto supremo pastore dell’Occidente ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] crisi dei missili cubani; la liberazione del metropolita greco cattolico, mons. Josyf Slipyj, dalla deportazione in A vent’anni dalla Conferenza di Helsinki, in Vita e Pensiero, 4, aprile 1986; Glaube und Verantwortung. Ausprachen und Predigten, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...