DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] paterno Marc'Antonio a Zante, dove si dedicò al greco, all'ebraico e al francese e infine vesti l' dentro i loro limiti, Torino 1976, p. 112; G. Benzoni, Pensiero storico e storiografia civile, in Storia della cultura veneta, Il Settecento, V ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] 18031, pp. 60-178). In filosofia si ispirò al pensiero di Locke e di Condillac partecipando ai dibattiti filosofici del nobile Romeo da Provenza, voll. 2, Torino 1824; Teodoro Callimachi Greco in Italia, voll. 2, Torino 1825.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] , motivi ermetici e cabalistici tipici del pensiero rinascimentale. La narrazione è resa più astrologico de gli accidenti naturali quali sono per occorrer l'Anno 1602 (Vicenza, G. Greco, 1602). Era già morto nel 1605.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] Elisir d'amore e Don Pasquale, nonché variazioni su un Canto greco con accompagnamento di quintetto d'archi, Fiori rossiniani e un Duetti per due clarinetti; romanze (La calma, Un pensiero, Barcarola, Elegia, Melodia campestre, La ronda, Lontano ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] in Uomini e città della Resistenza, Bari 1955, pp. 125-131; P. Greco, D. L. B., in Riv. del diritto commerciale, LI (1953), pp Galante Garrone, P. Calamandrei, in Il Ponte, X(1954), pp. 563-622; A. A. Mola,Pensiero e azione di D. L. B., Milano 1967. ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] febbr. 1906.
Se per novità di forma o per originalità di pensiero il B. non si distinse nel quadro dei minori operisti ottocenteschi o due voci ad libitum con accompagnamento di pianoforte (testo greco e italiano, versione di G. Gabardi), Milano s.d.; ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] positivo, ma sempre insufficiente tentativo fatto dal pensiero filosofico per spiegare i fatti sociali...". Al di A. Baratono (Civitanova 1899), alla Sociologia giuridica di C. Nardi-Greco (Torino 1907).
Bibl.: A. Loria, La sociologia, Padova 1901, ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] che coltissimo in filosofia e teologia, ebbe una notevole erudizione anche in greco ed in ebraico. Fu nominato ben presto priore e poi provinciale Momigliano, Paolo Veneto e le correnti del pensiero religioso e filosofico del suo tempo, Udine 1907 ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] 'Ordine e fu inviato nel convento di Cremona, dove studiò greco e latino, retorica e poetica, avendo come maestri il Tartesio di sistemazione organica di una lunga tradizione di pensiero ormai giunta a un estremo grado di complessità metafisica ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] . Altri passi costituiscono evidenti tributi dell'autore al pensiero di Platone: quando afferma, ad esempio, che la morte, richiamandosi esplicitamente ad alcuni passi del filosofo greco; oppure allorché elabora una propria allegoria dell'anima ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...