APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] come oggi li intendiamo e come li intese in genere il pensiero medievale. Scrive infatti Ugo da San Vittore, ricalcando in di Giacomo del 200 ca. (di cui si conoscono recensioni greche a partire dal sec. 3°, diverse traduzioni in lingue orientali ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] Nicea che si conoscono sia attraverso i codici latini e greci a partire del IX secolo sia gli affreschi di immagine di san Costantino nell’iconografia, nell’arte e nel pensiero dell’antica Russia va collegata alla nota valorizzazione del ruolo del ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] quella ricca letteratura ellenistica nata dalla fusione del pensiero semireligioso e semiscientifico europeo con quello orientale" ( cui le divinità della m. riguadagnarono il loro aspetto greco-romano, attraverso il ricorso da parte degli artisti e/ ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] , Berlin 1960, p. 151 ss.; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; The History of the King's Work. The Middle Ages, parete al giorno; la bottega che lavorava con Teofane il Greco, all'inizio del sec. 15°, dipinse in una sola ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] partirono per compiere incursioni su Roma, nell'Italia meridionale, nella Grecia e nel N dell'Asia Minore, dove diedero il nome ad Si è potuto persino parlare della "esaltazione della testa nel pensiero e nell'arte dei Celti" (Lambrechts, 1954): la ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] rintracciabili già nel mondo greco: l'individualismo razionale del pensiero classico ha precocemente preso aratro" (Le opere e i giorni, 405 sg). Tanto nella Grecia arcaica quanto nell'Europa continentale del Medioevo, a delimitare lo spazio privato ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] la pigra rilasciatezza, l'immobile riposo, l'assenza di pensiero, creando uno schema che troverà lungo sviluppo fino al e durante il cui regno si stabilirono stretti contatti fra Grecia ed Egitto, soprattutto attraverso Naucrati, e il cui nome doveva ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] svolta nella considerazione del significato sociale e artistico della nudità si ebbe con l'elaborazione del pensiero e dell'estetica in ambito greco. A prescindere dai complessi cambiamenti che portarono al mutamento del concetto di corpo e anima ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] ’artista «povero spensierato» («pretende di esaltar Roma sopra la Grecia al somo, e la abasò per così dire al limo 115-132; S.F. Maclaren, La magnificenza e il suo doppio: il pensiero estetico di G.B. P., Milano 2005; L. Kantor-Kazovsky, Piranesi as ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] abnormi.Al sec. 2° d.C. risale invece la stesura in greco di un testo che, ben presto tradotto in latino e poi in mundi'', in ''Imago mundi'': la conoscenza scientifica nel pensiero bassomedioevale, "Atti del XXII Convegno del Centro di studi ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...