ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] , architetto della cattedrale di Pisa, considerato a torto di origine greca (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 26-27 - Sculpture - Peinture, Paris 1994; M. Maderna, Camillo Boito. Pensiero sull'architettura e dibattito coevo, Milano 1995; G.C. Sciolla, ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] rintracciabili già nel mondo greco: l'individualismo razionale del pensiero classico ha precocemente preso aratro" (Le opere e i giorni, 405 sg). Tanto nella Grecia arcaica quanto nell'Europa continentale del Medioevo, a delimitare lo spazio privato ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] regola e libertà, e ordine e disordine. Al volgere del V sec. a.C. in Grecia s'avvia una vicenda che, segnati anche noi da una cultura di "pensiero", possiamo naturalmente sentire come passato nostro: quello che c'è prima ci sfugge e, per essere ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...