VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] al Collegio di Perugia, presso cui insegnò retorica e greco e realizzò pubbliche recite oratorie e poetiche. Dall’anno intellettuale sfaccettato del secondo Cinquecento. Con un pensiero intriso di aristotelismo elaborato in chiave controriformistica ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] fu la cappella Cavacini (1922) per Castel Frentano, in Abruzzo, sintesi greco-romanico-bizantina, a rivelare un «artista geniale e moderno» (Melani, architettura è geometria, nel sogno, nel pensiero, nella rappresentazione, nelle traduzioni, nelle ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] nel 1860 fu nominato professore straordinario di letteratura greca all’Accademia scientifico-letteraria; collaboratore del Politecnico di M. un ambiente accademico particolarmente aperto alla libertà di pensiero, e a lui più congeniale. Autore per il ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] ; l'abbiamo avuto a Verona sei mesi, e non sa né il greco, né il latino, né l'italiano..."). L'anno successivo il B. si accostò alla politica, entrando in contatto con esponenti del pensiero radicale e illuminista del tempo: tra tutti è da ricordare ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] di Parigi. Testimonianze di amicizia e affinità di pensiero con eminenti personaggi del tempo, come B. su le tavole di Eraclea, Napoli 1874; G. Gallo, Notizie della Magna Grecia e di alcune più celebri sue città e le tavole eracleensi secondo il M ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] Ciò spiega, fra l'altro, lo spazio irrilevante assegnato al pensiero di Mommsen nell'impianto della ricerca. Ma il maggior motivo di 29 ott. 1935), vi ebbe anche l'incarico di diritto greco-romano, confermato negli anni seguenti (tranne il 1937-38) ...
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PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] aristotelica sotto la guida di Marco Antonio Passeri, senza tralasciare le amate lettere greche e latine. La sua perizia in «ambe le lire» fu celebrata in quale essi si proponevano di reintegrare il pensiero e l’operato nell’alveo dell’ortodossia per ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] e la retorica, e Saverio Romano da cui apprese il greco antico. Ma l’incontro che più di ogni altro I, Bologna 1931, p. 46; O. Ziino, T. N. e il pensiero pubblicistico in Sicilia nel secolo XVIII, in Annali del Seminario giuridico di Palermo, XV ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] di restare comunque un autodidatta. Non si laureò, ma studiò il greco, il latino, il francese e lo spagnolo, la storia della alle nuove forze in campo, da Il Messaggero a Vita e pensiero, dalla Rassegna d'arte antica e moderna al Popolo di Sicilia. ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] .
Leggeva correntemente i classici greci e ne conosceva a memoria interi passi; tradusse dal greco in milanese una satira di opera un contributo scientifico cruciale. Non a caso, del pensiero scientifico del M. scrisse G. Giorgi che "resterà come ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...