TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] nel confronto privilegiato con gli antichi commentatori greci e i moderni umanistici e per il frequente ricorso all’autorità di Platone. Il contributo da lui portato al pensiero logico, riconducibile al filone averroista del maestro Zimara, consiste ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] Sessa Aurunca; apprese l’ebraico, l’aramaico e il greco biblico. Ordinato sacerdote (1513), fu segretario del generale dei suoi scritti; trad. it. G. S. La sua vita e il suo pensiero nel fermento spirituale del XVI secolo, a cura di G. Colombi - A.M ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] II Konzil von Lyon, Bonn 1964, pp. 227-231).
I legati greci e quelli inviati da Roma giunsero a Lione, dove nel frattempo si erano non deve comunque essere considerato come una condanna del pensiero di Olivi, con cui Girolamo pare aver intrattenuto ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] lettere e, sempre a Padova, dovette seguire i corsi di greco di Demetrio Calcondila e del poeta padovano Niccolò Lelio Cosmico, entrambi 1485, che costituiva pressoché l'unica testimonianza del pensiero della corrente filosofica degli scettici. Il L. ...
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RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] profondo e duraturo, anche per le consonanze di spirito e di pensiero che univano i due e che con gli anni avrebbero portato Ridolfi cappella della villa reale di Marlia, adibita al rito greco, di cui l’architetto Lorenzo Nottolini curò il disegno ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] figlio di una famiglia patrizia dell'epoca. Egli apprese il greco da Angelo Maria Ricci, il quale in una sua pagina nella prassi del riformismo leopoldino, il motivo dominante del pensiero politico di questa generazione appare quello di un placido, ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] la terra e la libertà, ibid. 1956; G. Miglioli - R. Greco, Dibattito sul contadino della Val Padana, a cura di A. Zanibelli, , Roma 1975-77, ad indices; M. Livorsi, Amadeo Bordiga. Il pensiero e l'azione politica, 1912-1970, Roma 1976, ad ind.; P ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] Teubner, specializzato in edizioni di classici latini e greci e libri di testo per le scuole, nonché curatore agli studi classici […], con un tempo in cui si rivolse seriamente il pensiero ad una vera riforma di tali studi, mutando il metodo del loro ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] insegnare filosofia, ebraico, sacra scrittura, patrologia, latino, greco e archeologia. Attratto dalla liturgia orientale e alla ricerca . Un altro importante strumento di diffusione del suo pensiero fu il quotidiano L’Italia, con cui si poteva ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , così come gli consentiva la sua non comune conoscenza del greco, dall'usuale mediazione degli interpreti. Grande interesse destava anche la sua ricerca nell'ambito del pensiero antico di riferimenti e richiami ai problenù filosofici attuali per i ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...