Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] giacinto: nel quale mito si rispecchia il pensiero del breve spazio concesso alle gioie della giovinezza di A. Springer, tr. A. Della Seta, Bergamo 1910; con L. la Scultura greca di E. Löwy, Torino 1911. L'articolo più volte citato di L. Savignoni fu ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] unità più omogenea, la Chiesa alessandrina copta, non più greca. Il primo però, nel languire del pensiero teologico dopo le ultime schermaglie monofisite, nella separazione sempre più netta dai Greci, perdé ogni sua forza viva e non ne rimase man ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] già presso i Fenici e gli Ebrei, ma furono i Greci a divulgarne la pratica, specialmente per le necessità giornaliere. A al Medioevo; esso ci ha conservato i monumenti del pensiero antico e quelli della religione cristiana. La sua forma, ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] Francia a quelli del Medioevo, valorizzati dal pensiero romantico e dall'orgoglio nazionale, e ad applicazioni Inghilterra: l'Abbazia di Westminster e il S. Paolo a Londra; in Grecia: i monumenti dell'Acropoli di Atene e i palazzi di Cnosso a Creta ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] degl'indici bibliografici dei libri.
Storia.
Il periodo greco. - L'ordinamento delle biblioteche (v.) di Opuscoli, stampe alla macchia e fogli volanti riflettenti il pensiero politico italiano (1830-1875), saggio di bibliografia storica, Firenze ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] cui legare la narrazione delle vicende d'Oriente e d'Occidente, dei Greci, dei Romani e dei barbari, legame che al tempo di Posidonio s Rhodes, in Revue des études grecques, Parigi 1923, XXXVI.
Sul pensiero di P. e i caratteri dell'opera sua: P. La ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] opuscoli De Iure e Pontifex, interessantissimi perché ci fan conoscere il suo pensiero giuridico e religioso. Nel 1439 venne letto nel duomo di Firenze l'atto di unione fra la Chiesa greca e la latina, auspici il Traversari e il Parentucelli per i ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] ricco e povero. Il sostrato culturale è offerto dal pensiero e dall'arte europei, sicché s'intensifica il processo del santuario; sono venuti alla luce testi bi- e trilingui (licio-aramaico-greco). A Limyra (J. Borchhardt, 1969-74) è stato scavato l' ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] col Poliziano e con Luigi Alamanni, i quali, l'uno per il greco e per il latino, l'altro per l'italiano, aprirono fin dai evidenza a raffigurare scenette, talvolta mitologiche, per chiudervi un pensiero ingegnoso. Tra i nostri che salirono in fama per ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] si distingue dalle due principali forme di teatro classico - la greca e la francese - per una semplicità più stringata e asciutta, già che in quei lampi d'odio manchi la luce del pensiero, e sarebbe grave errore dare a quell'opera valore meramente ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...