Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] di pensiero e la vastità di ricerca. Insigne editore di fonti, tradusse in latino dal greco la parafrasi attribuita a Teofilo (1884-97), dal siriaco il Liber iuris syro-romanus (post., 1909), arricchì con un Supplementum (1897, in collab. con G. ...
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Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare [...] ) di conoscere le cause per via indiretta attraverso i "segni", risalendo cioè con il ragionamento dai fenomeni alle cause da essi "significate". Che E. aderisse, in una fase del suo pensiero, alla filosofia di Eraclito è problema tuttora insoluto. ...
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Retore greco (1º sec. a. C.) vissuto in Atene, dove fu suo discepolo anche Cicerone il giovane, poi in Roma. Scrisse un trattato sulle figure di pensiero e di parola giuntoci nell'epitome latina, molto [...] ridotta, di Publio Rutilio Lupo, in due libri (solo le figure di parola), con esempî tratti da oratori greci, attici e asiani; asiano si rivela egli stesso. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] sia con la tendenza a dare un'espressione più precisa al pensiero [ν], sia con la contaminazione di varie espressioni, che si arriva a reputare vergognosa in un dotto l'ignoranza del greco; l'ebraico prende posto tra le lingue classiche; tra i ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] che dà il primo soggetto e il nome ai due libri seguenti (nell'uso greco e latino detti I e II dei Re o dei Regni), è ancora un sua parte più antica (l'Antico Testamento), ove pure il pensiero è quasi ristretto entro la cerchia d'una sola nazione. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] p. es., fino a che punto il M. sapesse di greco. Molto dovette invece giovargli, quand'era già in ufficio, la ragionar delle moderne, ma di aver convertito tutti i suoi pensieri in pensieri d'amore per una creatura incontrata in villa. Già presso ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] filosofia e in teologia. Conosce anche i commentatori greci di Aristotele, quali Alessandro d'Afrodisia, Temistio e S. T. d'A. Una introduzione alla sua personalità e al suo pensiero, trad. ital., Milano 1920; id., Das Seelenleben des hl. Thomas von ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] , non perdita di tempo".
Studiò prima latino, un po' di greco, di filosofia e di matematica; di poi, e a fondo, per è statico mai: proprio tutto questo tarpa per così dire le ali al pensiero del G. Il quale scrisse, è vero, e parecchio, sul modo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ciò che aveva lasciato in essa di più caro; e il pensiero che, per un provvedimento preso in Firenze nel 1303, anche xvii, 3). I commenti di San Tommaso alle opere del filosofo greco e la Summa contra Gentiles si possono dire le sue fonti principali; ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] che "È giunta l'ora di rivalutare il pensiero un tempo terrificante di John Ruskin secondo il quale .B.A. e l'architettura del XX secolo, Roma 1988.
Storiografia
Antichità greco-romana . − Nella storiografia dell'a. antica, spesso, ma non sempre, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...